"Ancora una volta è l'Istat che
certifica un nuovo record per il mercato del lavoro. Ad aprile,
infatti, sono aumentati gli occupati dello 0,4%, che significa
84 mila lavoratori in più, sia dipendenti che autonomi di tutte
le classi di età, che fanno salire il tasso di occupazione al
62,3%; se andiamo a vedere i dati di aprile dello scorso anno il
numero degli occupati è addirittura superiore di 516 mila unità.
Più rilevante il calo del tasso di disoccupazione, che è sceso
al 6,9%, ai minimi da 15 anni, mentre gli inattivi rimangono
sostanzialmente stabili. Le politiche del governo Meloni stanno
funzionando e continuano a dare risultati sorprendenti,
soprattutto se pensiamo che questi risultati arrivano a meno di
un anno dalle riforme. E pensare che l'eredità che ci era
toccata era quella di un Paese immobile dove non solo il lavoro
non si creava e non si cercava più, ma addirittura c'era una
mancetta a vita, un premio divano, che di certo non aiutava a
far crescere niente e nessuno, tantomeno un'economia messa in
ginocchio dalla pandemia. Abolire il Reddito di cittadinanza e
indirizzare le risorse economiche verso il taglio del cuneo
fiscale per i lavoratori e riconoscere sgravi contributivi alle
imprese era ed è l'unica strada percorribile per rilanciare
l'occupazione".
Ad affermarlo in una nota è il senatore di Fratelli d'Italia,
Franco Zaffini, presidente della Commissione Sanità e Lavoro di
Palazzo Madama.
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