(di Patrizia Vacalebri)
"Questo ministero è la vostra casa.
Il governo sta con voi". È quanto ha detto a Renzo Rosso il
ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel
corso della presentazione nella sede del suo dicastero a Roma,
della campagna M.A.D.E., realizzata per dar voce alle piccole e
medie aziende della propria filiera da Otb - gruppo del lusso
fondato dall'imprenditore veneto cui fanno capo i marchi Diesel,
Jil Sander, Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf, le aziende
Staff International e Brave Kid, e una partecipazione nel brand
Amiri - ma anche "600 store e 6200 dipendenti" come ricorda
Rosso. Only The Brave ha realizzato la campagna, che sarà
lanciata sulle piattaforme e "culminerà il 15 aprile 2024 nella
prima Giornata mondiale del Made in Italy", ha annunciato Urso,
per valorizzare - come si vede nel video della campagna -
manualità, artigianalità, dedizione ed eccellenza delle piccole
e medie imprese. L'iniziativa coincide con i dieci anni del
progetto C.A.S.H. per il supporto concreto della filiera
italiana della moda.
"La filiera, gli artigiani - ha ricordato Renzo Rosso - sono il
vero cuore del made in Italy". Da questa consapevolezza deriva
l'impegno di Otb che "si è attivato - ha aggiunto l'imprenditore
- per contribuire in concreto alla crescita e allo sviluppo del
tessuto imprenditoriale che costituisce la propria filiera
attivando, già nel 2013, il progetto C.A.S.H. (Credito
Agevolato-Suppliers' Help). Un programma che permette ai
fornitori d'incassare anticipatamente, tramite un istituto
bancario, i crediti vantati nei confronti di Otb a condizioni
economiche agevolate, grazie all'elevato merito creditizio del
Gruppo che fa da garante".
Dalla volontà di dare voce e mettere in luce i suoi fornitori,
oltre che dal legame che si è instaurato negli anni tra loro e
il Gruppo nasce la campagna M.A.D.E., Made in Italy, Made
Perfectly, acronimo di Manualità, Artigianalità, Dedizione ed
Eccellenza. Le aziende partecipanti sono dislocate in diverse
regioni del territorio italiano e appartengono ai comparti dei
tessuti, del ready to wear, delle calzature, della conceria e
pelletteria, e degli accessori metallici.
"M.A.D.E. - ha detto il ministro - vuole giustamente mettere in
luce il patrimonio di conoscenze e il saper fare di tutti coloro
che, quotidianamente, attraverso il loro lavoro, creano valore
lungo l'intera filiera. Questa è la grandezza della moda
italiana che ci regala ogni anno nuovi primati: siamo i primi
esportatori del settore in Europa e i secondi al mondo perché
tutti guardano alle nostre creazioni come a un 'must have' in
grado di regalare un pezzetto del Belpaese che va ben oltre il
capo in sé". "Per aiutare davvero la filiera e il Made
in Italy - ha concluso Rosso - non si può pensare in termini di
assistenza e il governo non può fare tutto da solo: le risorse
vanno investite bene e per questo vanno affidate alle imprese di
grande e media dimensione che hanno gli strumenti per gestirle e
la capacità di supportare le più piccole in termini di sviluppo
e crescita".
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