Le Borse europee procedono in
terreno positivo, in scia con l'avvio di Wall Street. Sui
mercati si respira un clima positiva dopo una serie di
trimestrali e con le aspettative di dazi meno severi del
previsto. Nel discorso d'insediamento il presidente americano
Donald Trump ha fatto riferimento a Messico e Canada ma non ha
citato la Cina e l'Europa. Sul fronte valutario il dollaro si
rafforza sull'euro e sulla sterlina.
L'indice stoxx 600 guadagna lo 0,5%. In rialzo Londra
(+0,1%), Parigi (+0,8%) e Francoforte (+1,1%). Male invece
Madrid (-0,4%) e Milano (-0,3%). I principali listini del
Vecchio continente sono sostenuti dal settore tecnologico (+1%),
con l'annuncio di investimenti americani per l'intelligenza
artificiale. In luce anche il settore del lusso (+1,4%) e le
assicurazioni (+1,4%). Fiacche le banche (-0,5%) e le auto
(-0,2%).
Tra i settori azionari è debole l'energia (-0,2%), con il
prezzo del petrolio. Il Wti scende a 75,69 dollari al barile e
il brent a 79,15 dollari. Scivolano le utility (-1%), con il
prezzo del gas in calo dell'1,6% a 49,20 euro al megawattora.
A Piazza Affari corre Prysmian (+3,7%), dopo lo stop su un
parco eolico in Massachussetts e con il gruppo che negli Usa
preferisce concentrarsi su altri settori. In crescita anche
Leonardo (+2,6%), Cucinelli (+1.5%) e Amplifon (+0,8%). Bene Tim
(+0,2%) che può incassare 1 miliardo per la vicenda del canone
del 1998, Snam (+0,3%), con il nuovo piano. Scivolano A2a
(-2,5%) e Saipem (-1,9%). Male banche con Banco Bpm (-1,5%),
alle prese con l'offerta di Unicredit (-0,7%). Lo spread tra Btp
e Bund scende a 106 punti, e si porta ai livelli di dicembre
2021. Il rendimento del decennale italiano è in flessione al
3,58 per cento.
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