Creare nuove foreste, per il clima e
per la qualità della vita. Quasi 30 ettari di verde, pari alla
superficie di 40 campi da calcio sono già stati piantati sulle
pertinenze di Autostrade per l'Italia, per un totale di più di
10mila piante messe a dimora solo nel 2024, con un risparmio di
CO2 pari a 180 tonnellate l'anno, secondo il principio del Net
Zero.
Sono le piantumazioni effettuate finora su base volontaria da
Autostrade per l'Italia, che così porta avanti la sua azione in
tema di sostenibilità. Nei prossimi anni gli ettari totali
coperti saranno 60 (quasi 86 campi da calcio), con 20mila piante
messe a dimora e un risparmio di 360 tonnellate di CO2 su base
annua. Queste nuove foreste sorgono in aree in disuso da almeno
mezzo ettaro, come prescrive il Protocollo di Kyoto, che vengono
così rigenerate.
Forestazione infatti vuol dire anche riqualificazione
urbana. Il gruppo Aspi ha aderito anche a un'altra iniziativa:
cinquecento tra nuovi alberi e arbusti sono stati piantati in
un'ex cava di un'area fortemente antropizzata: forniranno
ossigeno e riparo dal caldo d'estate, assorbendo CO2. E'
accaduto alla fine del 2024 nella Piana del Novale (Nova
Milanese, MB), nell'ambito della Campagna nazionale Foresta
Italia, promossa da Rete Clima e con il sostegno di Tecne, cuore
ingegneristico del Gruppo Autostrade per l'Italia che pone
quest'azione all'interno della sua strategia Esg.
Nell'area prescelta si è promossa una strategia innovativa
creando una BioForest: cioè una foresta orientata alla tutela
della biodiversità animale e vegetale, qui realizzata secondo la
tecnica delle Tiny-Forest o Miyawaki Forest, che promuove la
crescita rapida delle piante in un ecosistema particolarmente
vitale e reattivo. L'area sarà curata da Rete Clima per tre
anni, assicurando la crescita sana e robusta delle piante.
L'ecosistema foresta fornisce diversi benefici. Non solo assorbe
e immagazzina CO2, mitigando il cambiamento climatico: in
contesti urbani ed extraurbani migliora la qualità dell'aria
perché assorbe anche gli inquinanti; fornisce spazi ricreativi;
riduce l'effetto isola di calore grazie sia all'ombreggiatura
sia alla traspirazione e fotosintesi del fogliame; tutela la
presenza di buon terreno permeabile all'acqua, sempre più scarso
nelle città con effetti potenzialmente pericolosi; assicura
continuità ecologica.
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