Ponte ideale che collega opera e
musical 'West Side Story' nella sua vita di quasi 70 anni ha
ispirato migliaia di spettacoli e due film, di cui il primo, nel
1961, vinse dieci premi Oscar: rivisto e diretto da Massimo
Romeo Piparo, lo spettacolo debutta sabato 7 dicembre a Roma, al
teatro Sistina, in una versione adattata al pubblico italiano
senza perdere la sua caratteristica di musical dai balli
trascinanti e colorati che racconta una vicenda tragica,
ispirata a "Romeo e Giulietta" di Shakespeare trasposta nel West
Side di New York. Non più Montecchi e Capuleti ma gang
giovanili, i nativi Jets e gli immigrati portoricani Sharks, che
si scontrano in nome dell'odio razziale e del controllo del
territorio. La colonna sonora fu composta da Leonard Bernstein
che, come osserva Piparo, "capì che il melodramma, andava sempre
più verso il gusto dell'elite pur essendo nato come genere molto
popolare: West Side Story costituisce il ponte fra questi due
mondi, opera e musical, e anche quest'ultimo dopo non fu più lo
stesso". A dirigere l'orchestra di 18 elementi che suona dal
vivo il maestro Emanuele Friello.
"West Side Story è l'esame di stato da regista musicale, non
potevo non farla" sorride Piparo senza contare che "la storia è
di incredibile attualità: parla di rivalità tra giovani bande
che si contendono un quartiere, con sullo sfondo il tema
dell'accoglienza che viviamo tutti i giorni". I protagonisti del
musical sono Tony e Maria: nello spettacolo in scena al Sistina
rispettivamente Luca Gaudiano, vincitore di Sanremo Giovani nel
2021 e dell'edizione dello scorso anno del varietà di Rai1 "Tale
e Quale Show" e Natalia Scarpolini, già nel cast di "Cats" di
Piparo. "Maria ci insegna che l'amore va oltre l'odio, è un
messaggio di speranza" dice Scarpolini. Per Gaudiano "quello di
Tony è un ruolo da sogno per ogni performer maschile. Che
differenza c'è fra cantare a Sanremo e a teatro? Direi che
l'emozione che si prova in teatro e' fortemente adrenalica e ti
prepara a qualsiasi altra, anche a scendere la scalinata del
palco dell'Ariston".
La coreografia, firmata dall'inglese Billy Mitchell che in
Italia dice "di trovare la passione del fare le cose". Dopo
Roma, West Side Story, prodotto da PeepArrow Entertainment in
collaborazione con Il Sistina, andrà nei teatri a Firenze e
Bologna, e in estate nelle grandi arene.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA