E' stato il tenore Vittorio Grigolo
l'ospite d'onore della serata vip di presentazione a Londra di
'Posso entrare? An ode to Naples', il documentario su Napoli
della regista britannica Trudie Styler prodotto da Big Sur, Mad
Entertainment con Rai Cinema in coproduzione con Luce Cinecittà.
Il cantante lirico, una delle voci italiane più conosciute al
mondo, mancava da Londra da sei anni, e al termine della
proiezione ha eseguito delle arie del repertorio napoletano ed
operistico per un parterre d'eccezione: ad ascoltarlo, tra gli
altri, Sting - che di Trudie Styler è il marito e ha partecipato
al documentario -, Hugh Grant, Kiefer Sutherland e tanti altri
attori e protagonisti del panorama cinematografico e
discografico. In sala anche Paolo Dal Brocco, presidente di Rai
Cinema, il direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Londra
Francesco Bongarrà e il Console d'Italia Alessandro Mignini. "Il
mio motto, la mia vocazione è quella di portare nel mondo la
lirica italiana: intendo farlo fino alla fine, continuerò a
vibrare esprimendo quello che esce dall'anima", ha detto il
tenore al termine della sua applauditissima performance,
lasciando intendere che dopo il suo Rigoletto alla Scala
potrebbe essere vicino un suo ritorno a Covent Garden dopo sei
anni di assenza dalle scene della capitale britannica.
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