Il violinista Joshua Bell sul
palcoscenico dell' Accademia Nazionale di Santa Cecilia il 22
gennaio per il primo concerto della sua residenza artistica. Il
fuoriclasse statunitense, che in questa stagione si esibirà tre
volte per la Fondazione musicale della capitale, sarà nella Sala
Sinopoli dell' Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
alle 20:30 per proporre musiche di Schubert, Fauré, Mozart e
Ysaÿe accanto al pianista israeliano Shai Wosner. Il programma,
che vedrà i due artisti spaziare tra musiche di epoche diverse,
non si esaurisce qui: Bell aggiungerà, a sorpresa, anche altri
brani che annuncerà durante il concerto, conferendo alla serata
un aspetto quasi da happening. Wosner avrà modo di sfoggiare le
sue doti da solista nella Fantasia per pianoforte K 396 di
Mozart.
Joshua Bell, che con l'Orchestra di Santa Cecilia ha
debuttato nel 1988, ha cercato spesso di sorprendere il
pubblico: nel 2007, in un esperimento organizzato con il
Washington Post, suonò nella metropolitana di Washington nell'
ora di punta per osservare quanti si sarebbero fermati ad
ascoltarlo e quanti l'avrebbero riconosciuto, e capire se la
bellezza della musica consenta di trascendere la frenesia della
quotidianità. Annoverato tra i violinisti più apprezzati della
scena internazionale, Bell è il terzo artista a cui l'Accademia
di Santa Cecilia ha conferito il titolo di Artist in Residence.
In quanta veste Bell tornerà a Roma a marzo per la stagione
cameristica, ad aprile per la stagione sinfonica accanto al
direttore musicale ceciliano Daniel Harding e, sempre con
Harding, a maggio per un tour europeo.
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