Il direttore d' orchestra Gustavo
Dudamel chiude i concerti del 2024 di Santa Cecilia. Il maestro
venezualeano, tra le bacchette più interessanti e influenti
della scena internazionale, torna sul podio dell'Orchestra
dell'Accademia Nazionale, che per prima l'ha ospitato in Italia
nel 2005, per dirigere Lo schiaccianoci di Čajkovskij. Per la
prima volta a Santa Cecilia, sarà eseguito l'integrale del
balletto in forma di concerto 19 dicembre alle 19.30 (Auditorium
Parco della Musica, repliche il 20 alle 20.30 e il 21 alle 18).
Dudamel, attualmente Direttore Musicale e Artistico della Los
Angeles Philharmonic e Direttore Musicale della Simón Bolívar
Symphony Orchestra, si confronta con il classico natalizio, che
ha diretto in più occasioni. Composto tra il 1891 e il 1892, la
fonte principale che ha ispirato il balletto non è tanto il noto
racconto Schiaccianoci e il re dei topi di E. T. A. Hoffmann -
una fiaba solo in apparenza destinata all'infanzia - bensì la
riscrittura più edulcorata di Alexandre Dumas padre. In tempi
più moderni Lo schiaccianoci è andato incontro anche a molti
adattamenti per il grande e piccolo schermo e favorito la
diffusione di singoli numeri musicali divenuti famosi in maniera
autonoma rispetto al balletto: è il caso della Danza della Fata
Confetto, la cui melodia prevede l'uso della celesta, uno
strumento che, all'epoca, non era ancora mai stato suonato in
un'orchestra sinfonica. In proposito, si racconta che quando
Čajkovskij vide una celesta, per timore che altri autori
potessero rubargli il primato e usare lo strumento in un loro
componimento, se la fece spedire da Parigi con gran segretezza.
Gustavo Dudamel è divenuto anche un vero fenomeno della
cultura pop: i suoi crediti cinematografici includono
l'adattamento di Steven Spielberg di West Side Story, così come
Star Wars, The Forze Awakens o The Simpsons. Ha diretto la Los
Angeles Philharmonic per affiancare Billie Eilish nel
film-concerto Happier Than Ever: A Love Letter to Los Angeles,
si è esibito nello spettacolo di intervallo del Super Bowl, agli
Academy Awards e al concerto del Premio Nobel del 2017. Ha
collaborato con importanti nomi del pop internazionali come
Christina Aguilera, Ricky Martin, Tyler The Creator, Coldplay e
molti altri. La sua vasta discografia include 67 uscite ed è
stata riconosciuta con quattro Grammy Awards.
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