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'Opera' di Livermore, successo all'anteprima

'Opera' di Livermore, successo all'anteprima

Musical racconta celebre mito greco Orfeo e Euridice

GENOVA, 21 gennaio 2025, 10:03

Redazione ANSA

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Gran folla, ieri sera, al Cinema Sivori per la prima cittadina di "The Opera! Arie per un'eclissi", il film di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco presentato domenica in anteprima nazionale alla Scala."The Opera" è un'opera musical che racconta in una raffinata commistione di linguaggi e di tecniche il più celebre mito greco.
    "Questa è la storia di tutte le storie - ha dichiarato Livermore - due amanti il giorno delle nozze, un fato crudele, il viaggio oltre la vita. Questa è la storia di Orfeo e Euridice e del loro amore, in cui il mito è trasposto nella nostra contemporaneità con un linguaggio narrativo dove la parola, l'opera, il pop, la moda e le arti si fondono". Il film, dunque, si apre con un colpo di pistola che colpisce in un supermercato una giovane donna. Da lì si scivola nel mito con Orfeo che scende nel mondo di Plutone (l'Hotel Ade) per riprendersi Euridice. Nel finale si tornerà a quel colpo di pistola e quella povera ragazza-Euridice si spegnerà in un letto di ospedale davanti all'invecchiato amante-Orfeo che la lascerà andare. La discesa di Orfeo nel regno dei morti è resa magistralmente dai due autori attraverso l'utilizzo di un virtual set presso i Prodea Led Studios di Torino. Gli attori e i cantanti si trovano avvolti in un ambiente irreale, magico che continuamente si trasforma generando una serie di immagini, di situazioni sceniche di straordinaria spettacolarità ed efficacia narrativa.
    La componente musicale, naturalmente, è fondamentale. Livermore crea una "partitura" inanellando alcune delle arie liriche più belle e famose, ma inserendo anche canzoni di oggi ("The power of love") o di un recente passato ("E' vero" di Bindi): il tutto affidato a due orchestre, una classica (di Budapest) diretta da Placido Domingo, l'altra barocca (Europa Galante) diretta da Fabio Biondi. Splendidi gli interpreti. Vincent Cassel è un Caronte inaspettato, ironico e disincantato, Fanny Ardant una elegante e misteriosa Proserpina. I due amanti sono giovani cantanti dalla splendida voce: la bellissima Miriam Battistelli è Euridice, Valentino Buzza, Orfeo. E poi ci sono Erwin Schrott (Plutone), Caterina Murino (l'ostessa dell'inferno), e, ancora, Angela Finocchiaro, Rossy De Palma, Linda Gennari (la messaggera) e lo stesso Livermore. I costumi sono di Dolce e Gabbana e le belle coreografie di Daniel Ezralov.
   

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