L'Academy smentisce voci raccolte
dal tabloid britannico Sun secondo cui la cerimonia degli Oscar
potrebbe venir cancellata a causa degli incendi di Los Angeles.
Membri dell'organizzazione che assegna i premi più importanti
dell'industria del cinema hanno detto all'Hollywood Reporter che
non è vero quanto scritto dal giornale del gruppo Murdoch che ci
sarebbe "una strategia segreta di emergenza" simile a quella
messa in piedi al tempo del Covid che includerebbe, se
necessario, anche la cancellazione della serata "per la prima
volta in 96 anni". Il Sun, rilanciato negli Usa dal sito
Drudgereport, proseguiva spiegando che un comitato dell'Academy
segue quotidianamente al situazione e che "star come Tom Hanks,
Emma Stone, Steven Spielberg e Meryl Streep ne sono al
corrente".
Fonti dell'Academy e persone vicine ai divi citati
nell'articolo hanno negato con l'Hollywood Reporter tali piani.
Il comitato che valuta come l'Academy debba procedere è il Board
dei governatori, i cui 55 membri non includono Spielberg, Hanks,
la Streep e la Stone, e la cui ultima determinazione è stata
lunedì di confermare il 2 marzo come data della cerimonia.
Il Board, di cui fanno parte quattro individui che hanno
perso la casa, ha deciso inoltre di estendere la finestra di
voto, prorogare le nomination, cancellare il pranzo dei
candidati e rinviare i premi scientifici e tecnici. Secondo
l'Hollywood Reporter, il sentimento prevalente è che lo show
debba andare avanti sia pure con un tono meno frivolo che in
passato e con un'enfasi sulla raccolta di fondi per le vittime
degli incendi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
