Dopo l'infarto che lo ha
colpito a fine gennaio, è "come rinato, rilassato, tranquillo".
Parola di Antonio Banderas, 57 anni il 10/8, star di Ischia
Global Fest per il lancio di Black Butterfly di Brian Goodman,
in sala dal 13/7.
"Hollywood? Non è cambiato il mio rapporto con il cinema -
dice all'ANSA - ma il cinema stesso. Hollywood è un non luogo, è
un brand, non c'è più bisogno di andare lì per lavorare".
Assediato dalle richieste di foto, asseconda il trend ma scuote
la testa: "I selfie? La più triste invenzione contemporanea. Non
lo dico per fare l'uomo di altri tempi ma perché esaltano
l'egocentrismo e falsano la personalità".
In Black Butterfly, interpretato con Jonathan Rhys Meyers
(prodotto da Ambi, in sala per Notorius) è un misterioso
scrittore in cerca di nuova linfa creativa. Poi sarà Lamborghini
nell'omonimo film con Alec Baldwin-Enzo Ferrari in preparazione
da Michael Radford, che lo ha diretto ne La musica del silenzio,
scritto da Andrea Bocelli in sala il 18-19-20 settembre.
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