(di Marzia Apice)
Dalla prima mostra in Europa
dell'argentino Erlich al progetto polisemantico di Vezzoli e
Verger fino al focus su Giulio Paolini e alla collettiva
fotografica dedicata a Palermo: sono alcuni degli appuntamenti
di questa settimana.
ROMA - "Vita dulcis. Paura e desiderio nell'Impero Romano", a
cura di Francesco Vezzoli e Stéphane Verger, è un progetto
espositivo "a più livelli semantici" allestito a Palazzo delle
Esposizioni dal 22 aprile al 27 agosto. Nella mostra si
intersecano l'arte contemporanea, la storia romana attraverso le
opere provenienti dalle sedi del Museo Nazionale Romano e la
rappresentazione che della storia romana è stata fornita
attraverso il cinema nel corso del Novecento. Il risultato è un
intenso mosaico di opere classiche iconiche, sorprendenti
reperti inediti, capolavori del cinema mondiale e un tocco di
contemporaneità. All'Accademia Nazionale di San Luca dal 19
aprile al 15 luglio la mostra "Giulio Paolini. A come
Accademia", ideata da Marco Tirelli e Antonella Soldaini e da
lei curata. Indagando l'arte nelle sue componenti essenziali -
l'artista, l'opera, l'istituzione, il pubblico e il rapporto con
la storia - la mostra riunisce sei opere inedite appositamente
realizzate per Palazzo Carpegna, dove il pubblico viene guidato
attraverso un itinerario concettuale composto da diversi media -
pittura, fotografia e scultura - che creano uno spazio analitico
e poetico. Credenze, religioni, miti e icone del consumo, tra
gang, tatuaggi, Ganesh e Jimi Hendrix: Maurizio Cannavacciuolo a
Visionarea Art Space - Auditorium Conciliazione con la personale
" Don't Worry Don't Worry Don't Worry Be Happy Be Happy Be
Happy", dal 18 aprile al 18 maggio. A cura di Marco Tonelli, la
mostra presenta un ciclo di 11 dipinti rigorosamente in bianco e
nero, realizzati tra 2021 e 2022, sui temi eclettici, esotici,
polisegnici, ricchi di riferimenti a culture e popoli della
storia contemporanea e antica, orientali e occidentali, a lingue
e iconografie sacre e profane allo stesso tempo.
TORINO - La collettiva "Palermo Mon Amour", alla Fondazione Merz
dal 11 aprile al 24 settembre, restituisce in un racconto per
immagini la storia di Palermo dagli anni '50 al 1992. A cura di
Valentina Greco, il percorso documenta gli sguardi, le ricerche
e le intuizioni di 5 fotografi, Enzo Sellerio, Letizia
Battaglia, Franco Zecchin, Fabio Sgroi, Lia Pasqualino, che
hanno raccontato nelle loro opere una Palermo immaginifica.
PALERMO - "Anthurium - Parla mio fiore" è l'antologica di
Tiziana Cera Rosco, a cura di Maria Chiara Di Trapani, allestita
dal 18 aprile al 21 maggio all'Orto Botanico e alla chiesa SS.
Euno e Giuliano. Nel percorso (la mostra è frutto di una
residenza artistica all'Orto Botanico) oltre 80 opere: sculture,
fotografie di atti performativi, diari e quaderni d'artista,
video e installazioni su supporti materici come carta, garze e
lenzuola, per ripensare l'idea stessa dell'abitare.
MILANO - A Palazzo Reale è protagonista Leandro Erlich con la
monografica "Oltre la soglia", la prima dell'artista argentino
organizzata in Europa. Allestita dal 22 aprile al 4 ottobre, con
la curatela di Francesco Stocchi, la mostra offre l'opportunità
di vedere in un'unica sede i lavori più iconici di Erlich,
grandi installazioni dove tutto è diverso da ciò che sembra e
con cui il pubblico si relaziona e interagisce, diventando esso
stesso l'opera d'arte.
VENEZIA - Dal 22 aprile al 17 settembre Ca' Pesaro- Galleria
Internazionale d'Arte Moderna mette in mostra l'intera donazione
di Gemma De Angelis Testa: una straordinaria collezione di 105
opere, che completano e integrano le collezioni di Ca' Pesaro
per l'arte dopo il 1950, in cui si abbracciano tecniche, culture
e geografie diverse, tutte centrali nella contemporaneità. Tra
gli autori esposti anche Robert Rauschenberg, Cy Twombly, Mario
Merz, Michelangelo Pistoletto, Marina Abramovic, Vanessa
Beecroft, Gino De Dominicis, Mario Schifano, Armando Testa.
CHIOGGIA - Resterà aperta fino al 30 luglio "Il fantasma della
forma: la scultura contemporanea", a cura di Matteo Vanzan,
allestita presso il Museo Civico della Laguna Sud. In un viaggio
nella scultura dal Novecento e fino ai giorni nostri, indagando
ricerche stilistiche e tecniche e contaminazioni dei linguaggi,
la mostra presenta maestri storici, come Piero Gilardi, Mario
Ceroli, Aldo Mondino e Mario Schifano, e artisti contemporanei.
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