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>ANSA-FOCUS/ Arte:studioso,Dama dell'ermellino non è di El Greco

>ANSA-FOCUS/ Arte:studioso,Dama dell'ermellino non è di El Greco

Sarebbe di anonimo del XIX sec. In mostra a marzo a Toledo

MADRID, 01 febbraio 2014, 13:57

Redazione ANSA

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(di Antonio Andreucci) Celebrata per secoli come una delle maggiori opere di El Greco (1541-1614) "La dama dell'ermellino" sarebbe stata dipinta quasi 300 anni più tardi da uno sconosciuto pittore spagnolo del XIX secolo. A togliere la paternità dell'opera che contribuì alla fama del pittore greco approdato in Spagna dopo una breve parentesi italiana, è il giornalista esperto d'arte Antonio Garcia, che alla "Dama" ha dedicato due anni di ricerche e di studi su circa mille opere del periodo tra il XVI e il XIX secolo. Ne ha fatto un dossier di 60 cartelle con tanto di spiegazioni e raffronti. "E' sconcertante - afferma - che molti esperti abbiano attribuito l'opera a El Greco, perché tecnica e colori indicano chiaramente che si tratta di un'altra mano". L'opera è di proprietà del museo Pallok Hause di Glasgow al quale la donò nel 1966 la famiglia di sir William Stirling Mexwell, che l'aveva acquistata nel 1853. Sarà esposta al museo Santa Cruz di Toledo dal 14 marzo al 14 giugno assieme a un centinaio di altre opere dell'artista, nella mostra "El Grieco de Toledo", allestita in occasione dei 400 anni della sua morte, avvenuta nella città spagnola. La mostra anticipa la rassegna, sempre a Toledo, "El Greco: arte y oficio" (8 settembre-9 dicembre). L'equivoco sull'attribuzione - sostiene Garcia - sarebbe sorto nel 1838, quando il quadro arrivò al museo del Louvre, dove fu catalogato come "La figlia del Greco". Controversa è anche la modella: c'è chi sostiene si tratti di una popolana ebrea del ghetto di Toledo, chi di Jeronima della Jueras, sua amante, o della duchessa di Bejar. In passato vi fu chi (Carmen Bermis e Maria Kusche) attribuì il quadro alla pittrice italiana Sofonisba Anguissola (1535-1625) tra le prime esponenti femminili della pittura europea, che lavorò molto alla corte di Felipe II. Ma nessuno, come Garcia, era andato oltre di tre secoli. "Sono riuscito anche a effettuare un esame tecnico ai raggi X quando fu esposta alla National Gallery di Londra - sostiene Garcia -, ma quei risultati, che mi danno ragione, sono tenuti segreti dalla Galleria". A sostegno della bontà delle sue conclusioni, l'esperto evidenzia come la direzione del Pallok si sia sempre rifiutata di sottoporre il quadro a un esame approfondito: "Sono anni che attendo il permesso, ma credo che non arriverà mai perché ha il timore che confermerebbe le conclusioni della mia ricerca. A Toledo dovrebbero esporla con l'avvertenza che potrebbe non essere un'opera del Greco". Ma quanto vale la "Dama"? Dai 10 ai 20 milioni di euro, sostiene il curatore della mostra, Fernandez Maris, il quale giudica "molto interessante" lo studio di Garcia. "A questo punto sarebbe fondamentale eseguire un esame ufficiale. Ho chiesto alcune documentazioni in occasione di una esposizione a Tokyo, ma nessuno mi ha mai risposto". L'opera sarà quindi esposta come frutto del genio di El Greco: "Sono un cattedratico - afferma Marias - e fino a prove contrarie basate su documenti certificati il quadro è da attribuire a El Greco. Tuttavia - conclude - anche se non fosse così, questa è un'opera d'arte e merita comunque di essere esposta".

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