Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it e 10 contenuti ogni 30 giorni a €16,99/anno
Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
Durata annuale (senza rinnovo automatico)
Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.
Paura a Napoli per un terremoto di magnitudo 4.4 ai Campi Flegrei. Manfredi: 'Stress test, ma nessun danno strutturale'
Scossa nella notte seguita da uno sciame sismico, a Bagnoli una donna ferita. Scuole chiuse, tensione all'ex base Nato. Meloni 'monitora l'evolversi della situazione'
Paura a Napoli per una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 avvenuta all'1,25 di notte, con epicentro in mare al largo di Pozzuoli. Numerose persone hano tascorso la notte in strada, qualche danno agli edifici con calcinacci caduti dai palazzi, (ma anche dalla chiesa di Sant'Anna, di cui ora si dovrà valutare la stabilità del campanile), finendo per strada o sulle macchine parcheggiate. Una donna è stata estratta viva dalle macerie di un controsoffitto crollato nella sua casa a Bagnoli. Scuole chiuse in molte zone, Mloni 'monitora la situazione'.
Panico a Napoli per terremoto 4.4, tanti in strada
13:30
Paura a Bagnoli: 'Ho lasciato casa, ora non ho il coraggio di tornarci'
"Mi sono svegliata perché il letto ondulava, è andata avanti così per quasi trenta secondi. Si facevano crepe nei muri. Sono scesa in strada e da allora non ho ancora avuto il coraggio di risalire". Sono le parole di una donna di Bagnoli che con poche frasi fa capire bene come si sentono gli abitanti del quartiere di Napoli dove stanotte si è sentita più forte, ed ha fatto più danni, la scossa di magnitudo 4,4 avvenuta nel mare a pochi metri dalla costa che segna il confine tra Napoli e Pozzuoli.
"Non l'avevamo mai sentita così forte - spiega la donna, che vive da sola e che mostra come sotto al giubbotto indossi ancora la felpa del pigiama -, ero convinta che ci stavano prendendo in giro sulla forza della scossa, che non vogliono dirci quando si arriva a 5, perché a quel punto dovrebbero evacuarci ma non sanno dove portarci".
Le amiche e gli amici cercano di convincerla a salire a casa, ma la signora resta seduta sul muretto di viale Campi Flegrei. Sorride, ha ancora paura: "non me la sento ancora di andare a casa", dice. Vicino a lei c'è Livio, che abita nel palazzo da cui sono cadute le pietre che hanno sfondato un'auto parcheggiata, una delle istantanee-simbolo di questo sisma: "abbiamo avuto tanta paura - dice - siamo usciti ed abbiamo visto le pietre cadute. Abbiamo pensato che fosse crollato qualcosa, ma poi abbiamo realizzato che a cadere in realtà era stato un lampione, che è attaccato all'edificio con dei cavi e si è tirato giù i calcinacci dell'intonaco".
Insomma, tanta paura a Bagnoli, e più di qualcuno pensa di andarsene. E questo già innesca delle speculazioni. "So che gli affitti a Licola, al Lago Patria - spiega Livio - prima costavano 300 euro al mese, ora siamo a 700 euro. E comunque, tante famiglie cominciano ad andare viia".
13:28
Il sindaco di Pozzuoli: 'Capisco la rabbia, ma non dobbiamo abbatterci'
"Cari cittadini. La nostra amata Pozzuoli questa notte è stata nuovamente messa a dura prova da una forte scossa di terremoto. Anziani, donne, uomini, ragazzi e bambini stanno probabilmente vivendo i momenti più brutti della loro vita. Sono giorni difficili che stanno stressando la popolazione. Ne siamo consapevoli. Capisco la rabbia e le preoccupazioni di chi mi scrive anche con toni molto duri. Il fenomeno sta registrando numeri record e tutto questo inevitabilmente spaventa. Non mi stancherò mai di dirvi però che non siete abbandonati, non siete soli, che l'attenzione sulla nostra città è costante da parte di tutti gli attori che compongono la macchina della protezione civile nazionale". Lo scrive in un post su Facebook, il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni.
"Ringrazio il prefetto di Napoli Michele di Bari per essere stato a Pozzuoli questa notte. Ringrazio tutte le forze dell'ordine, la polizia municipale e le associazioni di volontariato presenti sul nostro territorio - aggiunge - È dura vivere così, ma non dobbiamo abbandonare la speranza e non dobbiamo abbatterci. Ora è importante fare squadra e stringerci per il bene della nostra amata terra. Siamo in strada con i tecnici per i controlli alle scuole, stiamo rispondendo alle segnalazioni che stiamo ricevendo. Per il controllo degli edifici questa mattina sono partiti 23 funzionari tecnici comunali divisi in 8 squadre che stanno controllando 31 edifici scolastici. Il Palatrincone è attivo in maniera permanente, chi vorrà potrà utilizzarlo come punto di assistenza, un luogo caldo dove è possibile pranzare, dormire e ricevere assistenza".
"Lasceremo le aree di attesa attive in città e forniremo come sempre il servizio navette per raggiungere il palazzetto. Leggo polemiche sui gazebo. Non è il momento dello sciacallaggio. Non è il momento delle polemiche. Siamo al lavoro per voi e per la nostra amata terra", conclude.
13:25
Il sottosegretario Ferrante (Mit): 'Continuiamo con il monitoraggio costante'
"Seguo con la massima attenzione l'evolversi della situazione ai Campi Flegrei. Dopo le scosse di terremoto che hanno colpito l'area nella notte, sono state effettuate le opportune verifiche relative alle infrastrutture e al sistema dei trasporti. Continuerò a monitorare gli sviluppi in stretto contatto con Rfi e Anas. Inoltre, sono in contatto con il Provveditorato alle Opere Pubbliche della Campania che si è attivato per i sopralluoghi sugli edifici demaniali".
Lo ha sottolineato, in una nota, il sottosegretario a Infrastrutture e Trasporti, Tullio Ferrante (FI). "Siamo vicini alla cittadinanza, il territorio è costantemente presidiato e la filiera istituzionale è pronta a garantire la necessaria assistenza - aggiunge - Ringrazio la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e tutte le forze dell'ordine che sono prontamente intervenute". .
12:00
Prefetto di Napoli: 'Proposta la richiesta dello stato di mobilitazione'
"Attraverso una serie di elementi emersi concordemente con i tre sindaci e i dipartimenti di Protezione civile è emerso che il Centro coordinamento soccorsi propone al presidente della Regione di inoltrare la richiesta dello stato di mobilitazione al dipartimento di Protezione civile nazionale". Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, al termine della riuone del centro coordinamento soccorsi. "Questo significa avere uno strumento duttile, flessibile che dà la possibilità di avere maggiori risorse da un punto di vista della pianificazione dell'intervento".
Prefetto Napoli, non c'è aggravamento della situazione Lo scenario dei Campi Flegrei "va seguito attentamente" ma la richiesta dello stato di mobilitazione non è legata ad un aggravamento della situazione, precisa di Bari.
Piuttosto "c'è la necessità di uno strumento agile e di poter avere risorse in più importanti, soprattutto con una popolazione già stressata da mesi di sciame, anche da un punto di vista psicologico". Tra l'altro "poter agire eventualmente, laddove necessario, per erogare contributi di autonoma sistemazione, di cui al momento non c'è necessità, oppure di individuare un alloggio alternativo".
11:51
De Luca: 'Per i Campi Flegrei serve un intervento straordinario del governo'
"Noi approveremo, credo, una dichiarazione per la mobilitazione generale. Non e' lo stato di allarme altrimenti dovremmo chiudere tutto, ma approveremo una richiesta al Governo nazionale di un intervento della Protezione Civile nazionale adeguato al problema che si e' determinato che, ovviamente, aggravera' i costi per le famiglie: bisognera' fare molti piu' interventi per verificare lo stato di agibilita' degli edifici, occorrono tecnici e risorse. E dunque, ci vorra' un impegno straordinario del Governo nazionale".
Lo ha detto il presidente della Regione Vincenzo De Luca dopo la forte scossa di terremoto in nottata. "Ho sentito il responsabile della nostra Protezione Civile e la situazione per il momento e' sotto controllo. Attendiamo una valutazione attendibile, seria, rigorosa da parte delle strutture scientifiche che devono dirci qual e' il livello di prevenzione a cui dobbiamo arrivare".
11:19
Manfredi: 'Nella ex base Nato ci sarà un'area di accoglienza permanente'
Nell'area dell'ex base Nato ci sarà un'area di accoglienza permanente per i cittadini nel caso si verifichi una forte scossa di terremoto. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, al termine della riunione del Centro Coordinamento Soccorsi, in Prefettura. La scorsa notte, proprio nell'area in questione, si sono registrate tensioni con i cittadini che hanno aperto con la forza i cancelli.
"Le aree di accoglienza si sono subito avviate anche se c'è una latenza di due ore tra l'evento e l'installazione delle aree - ha spiegato il sindaco - per questo motivo proprio stamattina abbiamo discusso di fare un'area di accoglienza permanente all'interno dell'area della ex base Nato. Essendo vigilata, questo ci consente di lasciare le infrastrutture, i bagni, tutto quello che serve in maniera permanente. C'è stata data la disponibilità da parte della Regione e della Fondazione Banco di Napoli per poter procedere in questa direzione".
10:46
Manfredi, non possiamo escludere nuove scosse di questa entità
"Questo è un processo in corso da molti mesi, quindi non possiamo escludere che nelle prossime ore o nei prossimi giorni ci possano essere altre scosse di questa entità. Il sistema è interamente monitorato e siamo organizzati da tempo per fare in modo che anche in presenza di questi eventi possa esserci assistenza alla popolazione, che si spaventa e si riversa per strada": lo ha detto a Rtl 102.5 il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi dopo la forte scossa in nottata.
"Questi eventi sono ripetuti e superficiali, si risentono nell'area di qualche chilometro rispetto alla zona epicentrale. Questo evento, invece, si è sentito anche a Napoli perché l'epicentro era più vicino alla città e chi lo ha vissuto da Napoli ha percepito maggiormente l'accelerazione. Questo ha determinato una percezione più forte da parte dei cittadini. Abbiamo chiuso le scuole nei quartieri di Bagnoli e Fuorigrotta, dove stamattina faremo i controlli", ha proseguito Manfredi.
La scossa, secondo il sindaco, è stata "uno stress test importante per il patrimonio edilizio di questa parte della città e il fatto che non ci siano danni strutturali significa che c'è una buona capacità sismica".
"E' ovvio che adesso bisogna continuare questo lavoro sulla vulnerabilità - ha sottolineato a conclusione della riunione del centro coordinamento soccorsi in prefettura - bisogna continuare con i controlli perchè l'unica risposta alla convivenza con il bradisismo è avere strutture sicure e noi dobbiamo lavorare su quello".
09:31
Meloni monitora l'evolversi della situazione ai Campi Flegrei
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha monitorato costantemente l'evolversi della situazione a seguito della forte scossa di terremoto che ha colpito questa notte l'area dei Campi Flegrei. Lo comunica Palazzo Chigi. Meloni si tiene in stretto contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano, con il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, e con il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano.
08:47
Sindaco di Bacoli, 'oggi scuole aperte, sono sicure'
"È stata una notte difficile. Ma non molliamo di un millimetro. Abbiamo appena finito i controlli nelle scuole di Bacoli. Ed i risultati sono positivi. Nessun danno. Ho voluto esserci personalmente ai sopralluoghi. Resteranno aperte. Così consentiremo ai nostri ragazzi di fare lezione. Dando ai genitori la certezza di lasciare i propri figli in luoghi controllati". Lo ha scritto in un post su Facebook il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, dopo la scossa della scorsa notte.
"L'ho detto, e lo ripeto. Le scuole sono gli edifici più sicuri della nostra città. Ringrazio l'Ufficio Tecnico Comunale e la Polizia Municipale per le verifiche effettuate in piena notte, nonostante la pioggia. Vogliamo dare certezze ai cittadini. Punti di riferimento- ha sottolineato- Aprire le scuole, ove possibile, è un atto importantissimo per continuare a convivere in modo attento con il bradisismo. Poco fa, al Centro Operativo Comunale, abbiamo ricevuto anche la visita del Prefetto di Napoli e del Comandante Regionale dei Vigili del Fuoco. Abbiamo fatto il punto della situazione. Dopo la scossa, a Bacoli, non vi sono stati danni a cose e persone. Ed è un'importante base di partenza".
"Resteremo ancora più vigili. Sono già in programma numerosi incontri istituzionali nelle prossime ore. Vi terrò sempre aggiornati. Lo so. Non è semplice. La paura, la preoccupazione, sono sentimenti che non ci abbandonano. Vi capisco, assolutamente. Ma ora più che mai bisogna fare squadra. Noi siamo al vostro fianco-conclude- Ad ogni ora del giorno e della notte. Siamo con voi. Non dimenticatelo mai. Insieme, supereremo anche questa. Un passo alla volta".
07:57
Sindaco di Quarto, 'nessun danno da sisma, lezioni regolari'
"Al momento nessun danno a strutture pubbliche e controlli ok nelle scuole. Lezioni regolari stamattina in tutte le scuole di Quarto". Lo ha detto il sindaco di Quarto (Napoli) Antonio Sabino in diretta a RaiNews24. "Il Centro Operativo Comunale - ha aggiunto - resta convocato in modo permanente per monitorare la situazione in stretto contatto con Prefettura, Protezione civile e Osservatorio Vesuviano".
07:56
Assessore Napoli, 'scossa sentita ovunque ma danni limitati'
"Una botta molto importante. Con notevole direttività verso Napoli. Sentita praticamente ovunque. Ma danni limitati. Una controsoffittatura caduta a Bagnoli (non so quanto fosse ben fissata) ha causato un ferito. Poi certamente danni a tramezzi, e quindi porte con difficoltà di apertura, qualche parte di cornicione". Insomma danni "non strutturali ma anche in fondo un test importante superato dalle strutture".
Lo ha scritto, su Fb, Edoardo Cosenza, assessore alle Infrastrutture, Mobilità, Protezione civile, Comune di Napoli, dopo la violenta scossa di magnitudo 4.4 con epicentro a Pozzuoli avvertita nitidamente in tutti i quartieri del capoluogo partenopeo. "Tutta la macchina della protezione civile comunale, regionale, nazionale in azione: riunione plenaria con il Prefetto dalle 2.30, presenti tutti i Sindaci. Aree di attesa ad Agnano e Bagnoli allestite nei tempi previsti. Sede Municipalità a Bagnoli pronta ad ospitare (e alcuni cittadini vi sono)".
Cosenza annuncia la chiusura delle scuole della X Municipalità per verifiche: "Non ci aspettiamo molto, ma qualche cosa in qualche tramezzo potrebbe esserci". "Amiamo questa terra meravigliosa. Non l'abbandoneremo mai. Ma quando la velocità di innalzamento del bradisismo sale, si balla... Lo sappiamo e lo dobbiamo sapere", sottolinea. "Nervi saldi, e chi è nella zona di intervento, Bagnoli ed Agnano, faccia richiesta di verifica di vulnerabilità!!!! Importante", conclude.
VideoTerremoto a Napoli, gente in strada a Bagnoli: 'Tanta paura'
04:37
Sciame sismico Campi Flegrei, dopo la prima scossa altre sei
Dopo la scossa di terremoto registrata alle ore 1.25 che ha creato il panico tra Napoli e Pozzuoli, i sismografi hanno rilevato altri sei movimenti tellurici nell'area dei Campi Flegrei. La più forte di queste scosse, di magnitudo 1.6, è stata registrata alle ore 1.40. L'ultima, alle 3.26, è stata di magnitudo 1.1.
Panico a Napoli per terremoto 4.4, tanti in strada
04:22
Terremoto: prefetto Napoli, subito le verifiche ai palazzi
"Allo stato registriamo la presenza di tanti calcinacci ma solo tra qualche ora, dopo che avremo fatto tutte le verifiche, potremo avere un quadro completo della situazione. Posso dire che c'è stato il crollo di un controsoffitto e non di un solaio". Così il prefetto di Napoli, Michele di Bari, intervenuto a Rainews 24, fa il punto sulle conseguenze del terremoto ai Campi Flegrei. Il prefetto ha annunciato sopralluoghi su tutta l'area interessata nelle prossime ore.
"In campo ci sono dieci squadre dei vigili del fuoco e le richieste che stiamo ricevendo sono per fare delle verifiche che contiamo di evadere nel giro di qualche ora". "Il sisma - ha concluso di Bari - questa volta ha riguardato un'area più vicina a Napoli che a Pozzuoli".
VideoPozzuoli, l'Ingv: 'Improrogabile la messa in sicurezza degli edifici'
03:46
Sisma: cancelli chiusi a ex base Nato, tensione con forze ordine
Momenti di tensione si registrano all'esterno della ex base Nato di Bagnoli, a Napoli, dove centinaia di persone hanno trovato riparo e dove trascorreranno il resto della notte a seguito della forte scossa di terremoto registrata alle prime ore del giorno. Alla base delle proteste della folla la chiusura dei cancelli che sono stati forzati dalle persone in cerca di un luogo dove poter trascorrere la notte in macchina.
Le forze dell'ordine hanno cercato di contenere con le diplomazia la protesta e sono nati dei diverbi che comunque non sono sfociati nel contatto fisico. In molti hanno fatto notare che l'area della ex base Nato dovrebbe essere accessibile da protocollo in questi casi per accogliere le persone in caso di emergenza. La situazione, dopo momenti di tensione, si è andata normalizzando dopo che i cancelli sono stati aperti con la forza.
VideoTerremoto a Napoli: cancelli chiusi all'ex base Nato, la folla forza l'apertura
03:16
Terremoto, a Napoli attivate aree di attesa e di accoglienza
A Napoli, dopo la scossa di magnitudo 4.4, è stata subito attivata la protezione civile comunale per l'allestimento delle due aree di attesa in viale della Liberazione e in piazzale Ippodromo. E' anche disponibile, fa sapere il Comune, l'area di accoglienza presso la sede della municipalità 10 in via Acate. Attivato il Centro Operativo Comunale per il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione. Il Sindaco Gaetano Manfredi sta partecipando alla riunione del Centro coordinamento soccorsi che si sta svolgendo in Prefettura.
Panico a Napoli per terremoto 4.4, tanti in strada
03:09
Scossa Campi Flegrei come nel 2024, la più violenta da 40 anni
La scossa di magnitudo 4.4 avvertita stanotte ai Campi Flegrei ha pareggiato per intensità quella registrata il 20 maggio del 2024, considerata la più forte degli ultimi 40 anni nell'area flegrea, oltre ad essere la più importante per magnitudo da quando il fenomeno del bradisismo ha ripreso con vigore a farsi sentire nell'area compresa tra Pozzuoli e Napoli.
VideoCiciliano: 'Scossa magnitudo 5? Crollano i palazzi e conto i morti'
02:53
Sisma,a Bagnoli persone bloccate in casa escono dalla finestra
A Bagnoli, area orientale di Napoli, precisamente in via Carafa, i vigili del fuoco sono intervenuti per consentire l'uscita dalle case di alcune persone rimaste bloccate dopo che a seguito della scossa di terremoto le porte d'ingresso non si aprivano. Altri, quelli residenti ai piani bassi, hanno abbandonato da soli le loro case uscendo dalle finestre. La zona continua ad essere sorvolata dagli elicotteri delle forze dell'ordine.
Lungo la strada numerosi calcinacci dovuti al crollo di un controsoffitto che non ha causato danni alle persone. Diversi parabrezza di auto sono stati letteralmente sfondati. Danni si registrano anche al campanile della chiesa di Sant'Anna con relativa caduta di calcinacci. Anche in questo caso non si hanno notizie di danni alle persone.
02:22
Crollo solaio a Pozzuoli, estratta una persona viva
I Vigili del fuoco sono intervenuti a Pozzuoli dove per il sisma di 4,4 gradi è crollato il solaio di una casa. "E' stata estratta dalle macerie una persona in vita - dicono su X i vigili del fuoco - si lavora per accertare presenza di altre coinvolte"
01:28
Forte scossa di terremoto avvertita a Napoli
Una forte scossa di terremoto è stata avvertita pochi minuti fa a Napoli. E' stata sentita distintamente dalle persone e diversi residenti sono scesi in strada. La scossa, di magnitudo 4.4, ha avuto come epicentro la zona dei Campi Flegrei ma è stata distintamente avvertita anche nel capoluogo partenopeo anche in virtù della durata prolungata.
Diverse le persone che stanno abbandonando le rispettive abitazioni per scendere in strada. Sui social abbondano i commenti di chi si dice preoccupato per il prosieguo della notte.