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Procuratore capo di Milano, serve fronte comune contro le mafie

Procuratore capo di Milano, serve fronte comune contro le mafie

Viola, l'antimafia ci sia anche nelle scuole

MILANO, 11 febbraio 2025, 22:22

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Occorre un fronte comune per il contrasto a mafie e illegalità, che non può e non deve essere delegato solo alle forze di polizia, alla magistratura". Lo ha spiegato il procuratore capo di Milano, Marcello Viola, nell'aula del Consiglio comunale dove ha ricevuto la solidarietà del sindaco Giuseppe Sala e della città di Milano dopo le minacce ricevute dalla criminalità organizzata per le inchieste.
    "Il passato insegna che la lotta contro la mafia è troppo dura perché si possa essere in pochi a combatterla - ha aggiunto -, invece si può vincere se condivisa da tanti invece che delegata a pochi, esposti a rischi e fallimenti".
    "Nello Stato, nella società civile, nelle istituzioni ci sono energie per far fronte comune - ha detto -. L'antimafia deve essere anche difesa dei diritti, dell'economia, della politica, della cultura, va fatta negli uffici giudiziari ma soprattutto nelle scuole, va fatta nelle famiglie, nelle chiese e in ogni forma di aggregazione sociale".
    "Sono questi i nuovi fronti per combattere la criminalità organizzata che oggi è meno visibile e per questo più insidiosa - ha concluso -. Attraverso un impegno che va onorato tutti i giorni. Tutti devono mettere in campo gli anticorpi necessari".
   
   

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