Un presidio dell'Unione sindacale di
base (Usb) si è svolto oggi a piazza Santi Apostoli, "convocato
a seguito della terribile morte di un cittadino straniero
avvenuta durante l'attesa nella fila che tutte le notti si crea
di fronte all'ufficio immigrazione della Questura di Roma. Una
delegazione ha richiesto ed ottenuto un incontro in Prefettura,
dove abbiamo rappresentato la necessità urgente di una
riorganizzazione degli Uffici Immigrazione, quello di via Patini
come in tutta Italia, per garantire un servizio efficiente ed un
trattamento umano", informa una nota dello stesso sindacato Usb.
"Il minimo è decentralizzare, come fatto dal Comune di Roma
per il rilascio delle carte di identità dopo le denunce del
nostro sindacato. Serve un tavolo che convochi le parti, sociali
ed istituzionali, per affronte seriamente la questione -
aggiunge Usb -. La Prefettura, su questo, si è impegnata a
convocare un consiglio territoriale dell'immigrazione. Vogliamo
il rispetto dei diritti dei migranti e della dignità del
defunto. Usb continuerà la lotta, fino a che non si risolva
finalmente la situazione, inaccettabile e lesiva dei diritti di
tutti i lavoratori migranti del paese".
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