Il pm Maria Claudia Contini, di
Varese, ha depositato l'avviso di conclusioni indagini, atto che
di solito precede il rinvio a giudizio, nei confronti di Marco
Manfrinati. L'ex avvocato di Busto Arsizio, 40 anni, è accusato
dell'omicidio dell'ex suocero Fabio Limido, 71 anni, assassinato
con 25 coltellate, e del tentato omicidio dell'ex moglie Lavinia
Limido, 38 anni, anche lei accoltellata.
I fatti risalgono al 6 maggio 2024: la violenta aggressione
avvenne in via Ciro Menotti a Varese dove la famiglia Limido ha
la propria attività lavorativa. A Manfrinati il pubblico
ministero ha contestato le aggravanti della crudeltà, del legame
di parentela e della minorata difesa in relazione all'omicidio
di Fabio Limido e della premeditazione, della crudeltà e
dell'aver agito nei confronti del coniuge per quanto riguarda il
tentato omicidio dell'ex moglie.
Manfrinati, assistito dall'avvocato Fabrizio Busignani, ha 20
giorni per difendersi. I famigliari di Limido, assistiti
dall'avvocato Fabio Ambrosetti, sono pronti a costituirsi parte
civile.
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