Il sindaco di Udine, Alberto
Felice De Toni, e l'assessore Ivano Marchiol "sono stati
iscritti nel registro degli indagati per il reato di corruzione
elettorale". Lo affermano, in una nota, 12 consiglieri comunali
dell'opposizione, precisando che l'iscrizione è emersa durante
"un controllo effettuato in questi giorni presso la Procura
della Repubblica di Udine" ed è collegata a un "esposto-denuncia
presentato, nel nostro interesse, dall'avvocato Maurizio
Miculan" lo scorso giugno.
"Dal punto di vista politico la questione verrà trattata, con
l'urgenza del caso, nelle competenti sedi istituzionali",
aggiunge la nota dell'opposizione.
A giugno 2024, la capogruppo della Lega, Francesca Laudicina,
tramite una nota, aveva annunciato la presentazione dell'esposto
che riguardava, tra le altre cose, "un accordo elettorale
all'epoca siglato tra De Toni e Marchiol, che ha poi portato
alla nomina di quest'ultimo come assessore ai lavori pubblici".
Al momento il sindaco De Toni, interpellato, non commenta la
vicenda, non avendo ricevuto nessun documento ufficiale.
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