"Merita in questa sede ricordare
che l'anno 2024, appena iniziato, costituisce il cinquantennale
della concreta entrata in funzione dei Tribunali amministrativi
regionali, istituiti con la legge 1034 del 6 dicembre 1971, essi
sono stati insediati con decorrenza 1 gennaio 1974. È
incontestabile, infatti, che la crescente, per certi versi
addirittura tumultuosa, richiesta di tutela che è seguita
all'istituzione dei Tribunali amministrativi ha contribuito a
realizzare la completa applicazione dell'articolo 24 della
Costituzione anche per gli interessi legittimi". Lo ha detto il
presidente del Tar Sicilia, Salvatore Veneziano, nel corso
dell'inaugurazione dell'Anno giudiziario che si sta svolgendo
nell'aula magna di Palazzo Benso, a Palermo, alla presenza del
presidente del Consiglio di Stato Luigi Maruotti.
"L'entrata in funzione dei Tar ha, quindi, comportato un
effetto di consolidamento della democrazia nel nostro Paese, -
ha aggiunto il presidente - concretizzando un nuovo - e prima
inesistente - strumento di controllo della legittimità
dell'operato delle pubbliche amministrazioni e contribuendo così
a eliminare aree di privilegio e di riserva delle pubbliche
amministrazioni e a strutturare una nuova e più moderna
configurazione dei rapporti tra cittadino e amministrazione".
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