Amanda Sandrelli e Ornella Muti
sono i nomi di maggiore richiamo della XV edizione della
rassegna teatrale-musicale "Lo Stagnone - scene di uno
spettacolo", inaugurata lo scorso 18 dicembre, al Teatro Impero
di Marsala, dalla Compagnia organizzatrice ("Sipario") con lo
spettacolo "Ai quattro venti di Betlehem".
Amanda Sandrelli andrà in scena domenica prossima 8 gennaio
con "Lisistrata". Con lei, sul palcoscenico dell'Impero, anche
Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo
Salvianti, Lucia Socci, Gabriele Giaffreda, Elisa Proietti,
Lucianna De Falco. La regia è di Ugo Chiti. "Una commedia che ha
circa duemila anni - dice Amanda Sandrelli -, ma se li porta
molto bene. È molto leggera, poetica, ma nello stesso tempo
profonda e parla guerra, parla di donne. Insieme a me ci sono
nove attori: la compagnia di Arca Azzurra". Lisistrata, di
Aristofane, debuttò nel 411 a.C. nel teatro di Dioniso, ai piedi
dell'Acropoli di Atene.
Ornella Muti, invece, sarà di scena domenica 29 gennaio, con
"Mia moglie Penelope". Al suo fianco Pino Quartullo. Lo
spettacolo è liberamente tratto dal romanzo "Itaca per sempre"
di Luigi Malerba, con l'adattamento di Margherita Gina
Romaniello. Ulisse torna ad Itaca dopo vent'anni di guerra a
Troia e avventure per mare. Trova la sua reggia invasa dai Proci
e decide di non farsi riconoscere per compiere la sua vendetta.
Solo Telemaco suo figlio e la sua nutrice ne saranno al
corrente. "E la sua amata moglie Penelope? - si legge nella nota
dell'ufficio stampa della rassegna - Lei sa, ma finge di non
sapere, lui non sa e si comporta convinto che solo lui possa
sapere. Penelope non è poi così mite e ingenua da perdonarlo per
averle mentito, per averle nascosto di essere suo marito. Mentre
Ulisse trucida i Proci, Penelope cuoce a puntino Ulisse, si
vendicherà ben bene di lui. Fino al sorprendente epilogo. Un
testo divertente, una partita a due fra un uomo ed una donna che
sovvertono gli stereotipi del mito".
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