Si alza il sipario del Teatro
Lirico di Cagliari per "Lucia di Lammermoor", tra le più celebri
opere di Gaetano Donizetti. L'amato capolavoro romantico
dell'Ottocento musicale va in scena da venerdì 5 a domenica 14
maggio per otto rappresentazioni. E' il terzo titolo della
Stagione lirica e di balletto, cartellone focalizzato sul
repertorio italiano e all'insegna dell'internazionalizzazione.
Dramma tragico in due parti e tre atti su libretto di
Salvatore Cammarano, tratto dal romanzo The Bride of Lammermoor
di Walter Scott, è "la tragedia di una donna perduta fin dagli
inizi, un destino che non può evitare", scrive Guido Zaccagnini
nel suo 'invito all'opera'. La vicenda si snoda tra amori
estremi e contrastati, l'ineluttabilità del destino, fantasmi,
intrighi, delitti, tradimenti, pazzia. La produzione è quella
già applauditissima nel 2000 e nel 2004 del Teatro Lirico
cagliaritano. Regia, scene, costumi e luci sono di Denis Krief,
artista tra i più eclettici che ad una pulizia formale di base
affianca un'affascinante visione personale sempre nel rispetto
di testo e musica.
Proprio per questa produzione cagliaritana "ricreata con
ammirevole forza drammatica, seppure attraverso la rinuncia ai
tradizionali gesti melodrammatici", vinse il Premio Franco
Abbiati 2000 per la migliore regia dell'anno. Sul podio il
giovane direttore, pianista e compositore siciliano Salvatore
Percacciolo che dirigerà Orchestra e Coro del Lirico di
Cagliari. Il maestro del coro è Gaetano Mastroiaco. Nel cast
giovani ed affermati cantanti si alternano nelle recite: Davide
Luciano, Luca Grassi, Gilda Fiume, Marigona Qerkezi, Roberto De
Biasio, Matteo Desole, Manuel Pierattelli, Murat Can Güvem,
Gabriele Sagona, Gianluca Margheri, Lara Rotili.
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