/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Regione Sardegna, inaccettabile chiusura linea zinco Portovesme

Regione Sardegna, inaccettabile chiusura linea zinco Portovesme

Assessori Cani e Manca, 'chiediamo certezze per i lavoratori'

CAGLIARI, 05 dicembre 2024, 16:51

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"I programmi della Glencore sul ridimensionamento del sito industriale di Portovesme, e in particolare la chiusura della linea zinco, sono del tutto inaccettabili. Il nuovo progetto annunciato dall'azienda non può essere considerato una valida alternativa alla lavorazione dello zinco, al limite un secondo fronte su cui investire". Questa la posizione degli assessori dell'industria e del lavoro, Emanuele Cani e Desirè Manca, che oggi a Roma, nella sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, hanno rappresentato la Regione Sardegna all'incontro tra Glencore, Governo e Organizzazioni Sindacali.
    "Mentre i vertici della multinazionale hanno manifestato un atteggiamento di chiusura nei confronti delle nostre richieste, il governo ha illustrato la possibilità di ulteriori utilizzi del sito che potrebbero aprire uno spiraglio per i lavoratori", osservano gli esponenti della Giunta Todde. "Tuttavia - hanno sottolineato - non abbiamo necessità di rassicurazioni, ma di certezze".
    "Continua a essere evidente la totale chiusura da parte della società a valutare qualunque ipotesi che contempli il mantenimento in funzione dell'impianto di produzione dello zinco - commenta l'assessore Cani - Noi come Regione abbiamo ribadito la necessità di tenerlo aperto, e nonostante le perplessità del caso, guardiamo con cauta fiducia alla manifestazione di interesse da parte di un soggetto imprenditoriale interessato a rilevare la linea zinco".
    "Dal punto di vista occupazionale - ha precisato l'assessora del lavoro, Desirè Manca - non possiamo permetterci di continuare a creare precariato e di ricorrere ancora una volta agli ammortizzatori sociali che per i lavoratori del Sulcis rappresentano l'unica misura attuata finora e che va inesorabilmente avanti da troppi anni. I lavoratori hanno diritto di sapere se gli ammortizzatori sociali avranno mai una fine. Attendiamo dati certi e conferme, non possono bastarci le rassicurazioni, perché - ha concluso l'assessora Manca - 900 persone non vivranno con le buone intenzioni".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza