Tre giornate di musica e incontri per riportare all'attenzione la figura, caduta nell'oblio, del violinista cagliaritano Giuseppe Agus.
A Cagliari sono in programma due concerti, il 16 e 17 dicembre alle 21, nella chiesa di Santa Maria del Monte, e il 18 la presentazione di una ristampa di una sua partitura originale del 1760 delle "Sonate a Violino solo e Basso di Giuseppe Agus", recentemente acquistata dall'associazione Echi lontani.
Quest'ultimo incontro si terrà alle 11 nell'aula magna del Conservatorio. Organizzano l'associazione culturale Echi lontani e Conservatorio di Cagliari.
I tre incontri danno seguito al progetto triennale volto a mettere in luce la figura del musicista cagliaritano che è riuscito a ritagliarsi un posto di primo piano nel vivacissimo panorama culturale della Londra di quegli anni, e in seguito, in quello di Parigi. Lunedì seguirà un intervento della musicologa Myriam Quaquero che illustrerà gli ultimi aggiornamenti sulle ricerche in corso attorno alla figura di Agus.
Questi sono solo gli ulteriori tasselli di un percorso alla riscoperta dell'artista sardo, che andranno a costituire, insieme alla copia di spartito recentemente acquisita, un apposito "Fondo Agus" dell'Associazione Echi lontani che sarà custodito nel "Pierluigi da Palestrina". Protagonista dei due concerti L'Apothéose & Bizzarria Ensemble (Attilio Motzo e Sara Meloni al Violino barocco, Enrico Di Felice al Flauto Traverso barocco, Alessandro Palmeri al Violoncello barocco e Alessandra Artifoni al Clavicembalo).
La prima serata é dedicata a brani di Agus, Händel e Francesco Xaverio Geminiani. Domenica in programma musiche di Agus, Joseph Marie Clément Dall'Abaco, Karl Friedrich Abel, Händel, John Stanley e Johann Adolph Hasse.
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