"La sicurezza delle persone con
disabilità in caso di conflitti e crisi umanitarie è una
priorità e l'Italia è in prima linea su questo fronte. La
prevenzione e gestione nelle emergenze, crisi climatiche,
umanitarie e nei conflitti è, infatti, tra le otto priorità
della Carta di Solfagnano, il documento finale del primo G7
Inclusione e Disabilità che si è svolto nell'ottobre scorso".
Così il Ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli
intervenendo alla riunione informale del Consiglio di Sicurezza
delle Nazioni Unite (Formula Arria) 'Persons with disabilities
in situations of armed conflict and related humanitarian crises
- Heightening visibility and eliminating discrimination', che si
è svolta a New York.
"È essenziale formare adeguatamente il personale e i
volontari e sviluppare e implementare protocolli e allarmi
accessibili a tutte le persone con disabilità fisiche,
sensoriali, intellettive e relazionali - ha sottolineato
Locatelli -. In occasione della Conferenza Internazionale della
Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa di ottobre, l'Italia ha
presentato un impegno aperto volto a migliorare la protezione e
l'inclusione delle persone con disabilità durante situazioni di
rischio, compresi conflitti armati e disastri che spero
raccoglierà sostegno e condivisione da tutti i Paesi".
"Dobbiamo continuare in questa direzione e lavorare in sinergia
- ha concluso il ministro Locatelli -. Perché soltanto lavorando
insieme possiamo fare ancora di più per garantire la sicurezza e
il rispetto della dignità della vita di ogni persona nei nostri
Paesi".
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