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Da Marta e dal piccolo Venni nasce service Lions per l'autismo

Da Marta e dal piccolo Venni nasce service Lions per l'autismo

Obiettivo principale è supportare i familiari ed i caregiver

ROMA, 03 dicembre 2024, 18:53

Redazione ANSA

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Marta Galliano è un'insegnante di Milano, una madre e una donna che ha trasformato le difficoltà in opportunità. La sua storia, legata al percorso del figlio Venni, 6 anni, a cui è stato riconosciuto un disturbo dello spettro autistico, è il punto di partenza per un impegno che oggi vede i Lions Italiani in prima linea con un Service nazionale dedicato all'autismo e l'inclusione 2024-2025.
    L'iniziativa è pensata per dare supporto concreto alle famiglie e i caregiver, incentivare la formazione e sensibilizzare le istituzioni proprio in questo ambito, e viene rilanciata in occasione della Giornata internazionale delle disabilità.

    Venni, nato nel 2018, cresceva senza segni di difficoltà, tanto che a 9 mesi pronunciava già una ventina di parole.
    Tuttavia, intorno ai 18 mesi, Marta Galliano e il marito Giovanni si sono trovati davanti a una regressione improvvisa del linguaggio: il bambino si esprimeva con solo due parole e mostrava comportamenti preoccupanti, come episodi di frustrazione estrema e agitazione in situazioni quotidiane. Dopo un lungo percorso tra specialisti e difficoltà nell'accesso alle cure durante la pandemia, nel 2021 è arrivata la diagnosi. "Mio figlio ci ha insegnato a vedere il mondo da un'altra prospettiva" racconta Marta che, nonostante le enormi difficoltà e le sfide quotidiane, ha deciso di impegnarsi attivamente per migliorare le condizioni delle famiglie che, come la sua, affrontano questa sfida quotidianamente. Diventata presidente del Lions Club Milano Nord, Marta Galliano ha proposto di trasformare il tema dell'autismo in un service nazionale (progetto ufficiale che coinvolge tutti i Lions Club italiani su un tema di rilevanza sociale, coordinando iniziative su tutto il territorio per garantire un impatto significativo e duraturo).

    La proposta, approvata durante il Congresso Nazionale di Genova lo scorso anno, ha dato vita al Service Nazionale Lions sull'Autismo 2024-2025, un progetto che oggi è motore di iniziative in tutta Italia. burocrazia, sistema scolastico e sanitario, senza sostegni adeguati.

    Il Service sull'Autismo da quest'anno è un impegno che, per i Lions Multidistretto 108 Italy, si traduce in azioni concrete per migliorare la qualità della vita delle persone con disturbi dello spettro autistico e delle loro famiglie. Incontri nelle scuole, campagne informative e workshop con enti locali; supporto alle famiglie con creazione di gruppi di auto-aiuto, consulenze psicologiche per i caregiver e progetti che promuovano il benessere psicofisico; Inclusione sociale e lavorativa; dialogo con le istituzioni; formazione di educatori e professionisti: borse di studio e percorsi formativi per insegnanti ed educatori, al fine di creare figure capaci di supportare al meglio le persone autistiche: queste alcune delle tante iniziative avviate dal Service sull'Autismo dei Lions italiani.

Per Marta, il Service rappresenta la possibilità di costruire un futuro diverso, non solo per Venni, ma per tante famiglie che vivono situazioni simili: "Ciò che ho vissuto - ha concluso - mi ha mostrato che l'autismo non è solo una difficoltà, ma un'opportunità per crescere come comunità. Il lavoro dei Lions italiani è un segnale di speranza: stiamo dimostrando che insieme possiamo abbattere le barriere e costruire una società più inclusiva". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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