Un progetto per non vedenti, lotta
all'italian sounding e alla contraffazione di prodotti italiani,
avvisi sanitari, comunicare la qualità ed evidenze scientifiche
sul rapporto fra il consumo di vino e alcune patologie. Sono i
temi affrontati questa mattina a Roma durante la tavola rotonda
'Comunicare il vino: pericoli, errori ed etichette inclusiva',
organizzata sui iniziativa dal deputato Andrea Di Giuseppe
(Fratelli d'Italia), presidente del Comitato permanente sul
commercio internazionale in cooperazione con l'agenzia di
comunicazione Cenacoli.
"Abbiamo pensato di inserire sull'etichetta frontale delle
bottiglie di vino un Qr code, segnalato anche da una scritta in
carattere braille, che attiva sugli smartphone un racconto in
audio sulla vinificazione del prodotto, le sue caratteristiche
organolettiche e i possibili abbinamenti. Attualmente, sulle
retro-etichette delle bottiglie compaiono dei QR code che
rimandano a semplici informazioni testuali sugli ingredienti,
nutrizionali e ambientali. L'aggiunta dell'audio è il
superamento di un'ulteriore barriera", ha detto Livio Buffo, ceo
di Cenacoli e fondatore di Oscarwine, presentando un progetto di
comunicazione per non vedenti.
Andrea di Giuseppe, che nel suo intervento ha affrontato gli
argomenti della contraffazione e dell''italian sounding', ha
spiegato: "Ho avviato sul tema un'interlocuzione con il nostro
Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso per
promuovere iniziative concrete di contrasto a questa
problematica. All'interno della mia circoscrizione elettorale,
quella nord americana, avvierò con la nuova amministrazione
statunitense dei tavoli per fare in modo di proteggere i nostri
prodotti e mettere un freno a quelli che sfruttano l'italian
sounding".
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