E' arrivata nel porto di Bari la motovedetta della guardia costiera con a bordo i 43 migranti richiedenti asilo per i quali non è stato convalidato il trattenimento nel centro di Gjader in Albania. I migranti, tutti uomini adulti di nazionalità bengalese ed egiziana, saranno trasferiti nel Cara di Bari Palese. A terra ad attenderli oltre ai primi soccorsi e le forze dell'ordine, anche un presidio dell'Arci che denuncia "il flop del modello albanese" e un una serie di "procedure illegittime e condizioni intollerabili" per i migranti. E' il terzo trasferimento in Italia di migranti inizialmente trattenuti nel centro in Albania.
Si è concluso in pochi minuti lo sbarco sulla banchina del terminal crociere del porto di Bari lo sbarco dei 43 migranti trasferiti in Italia dopo il no dei giudici al trattenimento nel centro in Albania. La discesa dalla motovedetta della Guardia costiera che li ha portati in Italia è stato salutato dagli applausi di alcune decine di manifestanti dell'Arci fermi in presidio oltre la recinzione che hanno gridato 'libertà' in diverse lingue e 'no border'.
I richiedenti asilo, tutti bengalesi ed egiziani, sono saliti a bordo di un pullman che li ha portai nel Cara di Bari Palese.
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