/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

De Palma (Fiom), il Governo non può privatizzare l'ex Ilva

De Palma (Fiom), il Governo non può privatizzare l'ex Ilva

'Serve partecipazione dello Stato in equity nel capitale'

BARI, 20 gennaio 2025, 10:56

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Non conosciamo le offerte. Fino a ora siamo alle dichiarazioni fatte da Jindal ma dovremmo vedere anche quali sono le altre offerte presentate. Io penso che il Governo italiano e il Paese, non possano permettersi di privatizzare un'azienda strategica dal punto di vista del futuro perché vanno date garanzie sia dal punto di vista industriale sia ambientale. Non può lo Stato metterci soldi e poi dopo far governare gli altri". Lo ha detto il segretario generale della Fiom Cgil, Michele De Palma a margine della assemblea generale della Fiom Cgil di Bari, rispondendo ai cronisti sul futuro dell'ex Ilva di Taranto.
    "Noi pensiamo che il tema vero sia la partecipazione dello stato in equity nel capitale dell'azienda - ha aggiunto -. Poi valuteremo quali saranno le offerte che verranno fatte" ma bisogna "partire da due pilastri fondamentali: la scelta ambientale e la scelta occupazionale. Abbiamo bisogno di garantire ai cittadini di Taranto ambiente e salute ma abbiamo bisogno di garantire ai lavoratori anche la certezza dell'occupazione". Per il segretario sarebbe "inaccettabile" la vendita-spezzatino del siderurgico "per una ragione puramente industriale: non si può produrre acciaio e poi dopo, nella parte di valorizzazione economica ovvero nella trasformazione, avere la cessione di stabilimenti che producono valore aggiunto". "Noi abbiamo bisogno di mantenere la produzione di acciaio e allo stesso tempo mettere a breakeven di equilibrio l'azienda - ha spiegato De Palma -. Quest'anno sono stati prodotti meno di due milioni e trecentomila tonnellate: è il minimo storico per l'ex Ilva. Noi dobbiamo invece rilanciare la produzione di acciaio ma ovviamente garantendo ambiente, salute, sicurezza e lavoro".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza