''Sono ancora a Foggia, non tanto
per urlare, ma per continuare un percorso che abbiamo costruito
insieme ad associazioni, tanti gruppi, tante scuole, nella
consapevolezza che la strada è molto in salita''e che occorrono
continuità nel fare le cose, condivisione e corresponsabilità.
Lo ha detto don Ciotti in un incontro presso l'Università di
Foggia nell'anniversario dell'uccisione di Francesco Marcone,
direttore dell'Ufficio registro di Foggia, compiuta nel 1995 da
parte della criminalità.
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