Disagi per i pendolari della
Torino-Ceres nella prima settimana di esercizio della ferrovia
dopo la riapertura. A segnalarli, con una nota, è l'Uncem. "È
necessario che Gtt e Trenitalia si parlino per organizzare i
trasporti in fase transitoria sulla Torino-Ceres - spiegano
Marco Bussone, presidente Uncem nazionale, e Roberto Colombero,
presidente Uncem Piemonte - il caos di questi ultimi giorni è
avvenuto perché i due vettori probabilmente non si sono parlati.
I pullman che non passano, gli orari dei bus indisponibili sul
sito dei treni, i treni che non ci sono, i cambi gravissimi a
Ciriè per salire a Germagnano, i passaggi a livello chiusi in
eterno non dimostrano efficienza e puniscono gli utenti".
Per Uncem è "inaccettabile" che da parte di Trenitalia non
sia stata comunicata una data certa sul ritorno dei treni a
Ceres e a Pont Canavese, sulla linea Sfm1. "Sindaci e utenti
sono molto molto arrabbiati per questa condizione di abbandono
dei pezzi montani delle due linee. Trenitalia si attivi, dica
qualcosa, batta un colpo, scelga di esserci e non si nasconda".
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