Il cachemire, la pasta di montagna di Montefortino, vini, formaggi, yogurt di montagna, la frutta, la birra Pimpinella all'anice verde di Castignano, lo zafferano, la patata bianca e le sculture in legno dei boschi dei Sibillini realizzate solo con la motosega dall'artista Giuseppe Fioravanti. Sono alcuni dei prodotti al centro del progetto di rete 'Le Gemme dei Sibillini' che punta all'eccellenza intesa non come punto di arrivo ma come base di partenza arrivare all'individuazione dell'unicità. Il progetto mette insieme attraverso un'associazione, aziende artigiane di settori e generi diversi che offrono prodotti o servizi con standard di altissima qualità, di iper-eccellenza. Il territorio è quello che dai Sibillini si estende verso la Valdaso, nonché le aree afferenti. Hanno già aderito 9 realtà produttive, di vari generi dell'enogastronomia, della moda, dell'artigianato artistico, presenti nel territorio delle province di Ascoli Piceno e Fermo. La presentazione ufficiale alla presenza idei presidenti della Camera di Commercio Marche Gino Sabatini e dell'associazione 'Gemme dei Sibillini' Domenico Sacconi. "E' un progetto nato per essere leader tra i territori che vogliono ripartire dopo il sisma" ha detto Sabatini. Per Sacconi "è il territorio ad essere il protagonista". "Le gemme - ha aggiunto - sono strumenti elettivi, speciali, di raffinatezza, di preziosità, quindi non solo per le aziende stesse".
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