"Fabriano sta vivendo un
altro terremoto, questa volta sociale ed economico ma dagli
effetti potenzialmente devastanti". Così, in una nota, il Comune
di Fabriano (Ancona) ritorna sulle due vertenze principali del
territorio: crisi Beko e Fedrigoni. "Oggi dal Ministero delle
Imprese non sono arrivati segnali confortanti sulla vertenza
Beko, l'azienda non sembra recedere rispetto al numero di
lavoratori in esubero che sono stati annunciati settimane fa",
si commenta, passando poi alla "ferita" determinata dall'accordo
tra il Fedrigoni Group e il gruppo Jacob Jurgensen che ha
ottenuto la licenza per le carte da fotocopie Copy 1 e 2 con lo
storico marchio Fabriano, la distribuzione sarà curata dalla
controllata Paper Fast.
"Non siamo disponibili a subire le conseguenze di scelte
scellerate che avvengono a vantaggio di imprese straniere senza
che le istituzioni governative e regionali siano state finora in
grado di porre argini o condizioni. Confidiamo che riusciranno a
gestire queste vicende nell'interesse dei nostri lavoratori e
dei nostri territori", prosegue la nota comunale, invocando "una
grande unità e compattezza, da parte di tutti". Un patto sociale
di tutte le forze produttive, economiche e sociali del
territorio "in cui ciascuna dia il proprio contributo per
risollevare un distretto industriale che ha in sé competenze e
potenzialità per riprendersi e tornare a essere la locomotiva
industriale delle aree interne e della regione".
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