Un marittimo accusa un malore
mentre lavora su un'unità da pesca a 35 miglia dal porto di
Pesaro e poi viene soccorso dalla Guardia Costiera. L'operazione
di evacuazione medica d'emergenza è stata portata a termine
stamattina per soccorrere un membro dell'equipaggio di un
peschereccio.
La macchina dei soccorsi si è prontamente attivata dopo una
richiesta giunta alla Sala Operativa del Compartimento Marittimo
di Pesaro da parte del comandante dell'unità da pesca che aveva
riferito circa la presenza a bordo di un marittimo colto da
malore. Sotto il coordinamento della Sala Operativa del 7/o Mrsc
(Maritime Rescue Sub Center) di Ancona, è stata inviata sul
punto la motovedetta Cp 872 della Capitaneria di Porto di
Pesaro, con a bordo personale medico del 118. Giunto sul luogo
dove si trovava l'imbarcazione, l'equipaggio dell'unità Cp 872
ha provveduto a trasbordare l'infortunato che è stato subito
sottoposto alle cure del caso e poi trasportato presso il porto
di Pesaro. Ad attendere l'arrivo della motovedetta, un'ambulanza
della Croce Rossa Italiana.
"La salvaguardia della vita umana in mare - commenta il
comandante della Capitaneria di Porto di Pesaro - resta da
sempre il fine ultimo della funzione della ricerca e soccorso in
mare della Guardia Costiera le cui donne ed i cui uomini sono
chiamati ad intervenire, spesso, con condizioni di mare
proibitive".
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