"La Provincia svolgerà una
azione di coordinamento e sarà impegnata a condividere, con i
soggetti dello sviluppo locale, ogni iniziativa e sinergia volta
a interloquire con il Governo centrale, i Ministeri competenti e
la Regione al fine di tutelare l'occupazione e promuovere nuove
opportunità e progettualità". Così il presidente della Provincia
di Ascoli Piceno Sergio Loggi ha concluso il consiglio
provinciale aperto convocato sulla vertenza Beko di Comunanza
svoltosi oggi.
"Ritengo - aveva detto in precedenza Loggi - che rappresenti un
dovere imprescindibile delle istituzioni essere affianco delle
centinaia dei lavoratori non solo della Beko, ma anche delle
realtà aziendali di una filiera che va assolutamente tutelata e
rilanciata. Come Provincia ci uniamo, pertanto, agli altri
rappresentanti istituzionali, per chiedere a Governo e Regione
di attivarsi con determinazione utilizzando ogni strumento atto
a salvaguardare i livelli occupazionali e a garantire
prospettive per il futuro, compresa la procedura di "Golden
Power".
Il sindaco di Comunanza Domenico Sacconi ha illustrato gli
sviluppi della situazione: "Parteciperemo con determinazione
all'incontro del 10 dicembre fissato al Ministero, quello di
Comunanza - ha detto - non è uno stabilimento ma è "lo
stabilimento" nato nel 1974 da una grande iniziativa
imprenditoriale che è cresciuta nei decenni ed ha qualificato le
maestranze e il volto del nostro territorio. Dobbiamo essere
consapevoli che i nostri Comuni sono strettamente interconnessi
e agire all'unisono per tenere alta l'attenzione e promuovere
ogni soluzione volta a proseguire un percorso di sviluppo per il
futuro delle varie comunità". "Ringrazio il presidente Loggi per
aver convocato questo consiglio aperto - ha affermato
l'assessore regionale con delega al Lavoro Stefano Aguzzi nel
suo intervento - è fondamentale che i territori siano uniti e
parlino tutti con la stessa lingua per affrontare una vicenda
complessa, ma che sono fiducioso possa avere un esito positivo e
dobbiamo lavorare tutti insieme per questo importante
obiettivo". Il consigliere provinciale Pasqualino Piunti ha
infine lanciato una proposta accolta - fa sapere - dall'assise
consiliare: "le Province sono state finora mortificate in
termini di risorse e competenze, invito in questa circostanza a
fare una azione di riscatto politico con la Provincia che può
farsi soggetto promotore e coordinatore con tutti i sindaci, i
sindacati e le aziende, per tenere alta l'attenzione sulla
vicenda Beko e fare una attività sinergica".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA