Poteva scoppiare, avrebbe fatto molto rumore ma nessun danno il 'congegno' esplosivo' trovato questa mattina all'interno di una valigia lasciata in via Mastruccia, nella parte bassa di Frosinone. Lo hanno stabilito gli artificieri della Polizia di Stato arrivati da Roma per disinnescare quella che si temeva potesse essere una bomba. Se i poliziotti non fossero intervenuti, allo scadere del tempo stabilito, il timer avrebbe effettivamente innescato l'esplosione dei tre grossi "artifici pirotecnici" ai quali era collegati, in pratica dei petardi artigianali di grosse dimensioni che oltre al frastuono non avrebbero fatto danni.
Proprio per questo, nell'informativa inviata al questore Pietro Morelli non si parla di 'ordigno' ma di 'congegno'.
Per precauzione gli inquilini che abitano al civico 6 di via Mastruccia erano stati fatti evacuare e la strada era stata chiusa al traffico.
Le indagini ora puntano ad individuare chi abbia costruito quel congegno e perché lo abbia lasciato proprio lì. Per ora si esclude il gesto politico ed anche l'avvertimento legato al racket o alla malavita. Gli inquirenti stanno esaminando le immagini delle telecamere di videosorveglianza che sono nella zona per ricostruire tutti gli spostamenti avvenuti tra la notte e le prime ore del mattino, cioè quando si sospetta che il congegno sia stato piazzato.
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