Musica elettronica e percussioni, il
27 giugno alle 21:30, ai Giardini della Filarmonica con Vittorio
Montalti e l' ensemble Blow Un Percussion. The smell of blue
electricity, nel cartellone estivo della Accademia Filarmonica
Romana, è il progetto nato dalla collaborazione fra il
compositore romano e il gruppo di percussionisti impegnato nella
diffusione della musica contemporanea. La ricerca di Montalti
negli ultimi anni si è sempre più indirizzata al mezzo
elettronico all'interno della scrittura strumentale, grazie
all'interesse verso l'estensione delle possibilità timbriche
degli strumenti acustici e verso l'influenza del suono
elettronico. "Abbiamo pensato - spiega il musicista - di
proporre una composizione che veda in scena non solo l'ensemble
strumentale ma anche il compositore per l'esecuzione della parte
elettronica e di puntare su uno spettacolo che rompa le
consuetudini della performance usuale nell'ottica di creare un
contatto più stretto con il pubblico". Il lavoro è stato
composto in stretta relazione con gli esecutori puntando sulla
creazione di un universo sonoro che attinga fino in fondo ai
colori del mondo delle percussioni. La nuova versione per duo,
qui proposta, con Flavio Tanzi alle percussioni, vuole esplorare
una dimensione più intima del progetto senza rinunciare alla
potenza sonora e di impatto.
Alle 20 Federico Maria Sardelli è il protagonista del
secondo incontro di "Intorno a un libro" con il suo ultimo
volume 'Vivaldi secondo Vivaldi. Dentro i suoi manoscritti' (Il
Saggiatore, 2024). A moderare l'incontro Michele dall'Ongaro,
autore della prefazione del libro, mentre gli interventi
musicali vedranno lo stesso Sardelli al flauto con Enrico Dindo
al violoncello e Simone Vallerotonda alla tiorba. Direttore
d'orchestra, compositore e flautista, fra i massimi esperti
dell'opera di Vivaldi e responsabile del suo catalogo, Federico
Maria Sardelli restituisce valore alle intenzioni del Prete
Rosso, grazie a una ricognizione minuziosa sulle sue istruzioni
musicali manoscritte. Si entra così in contatto per la prima
volta con i suoi manoscritti, cruciali per comprendere il suo
modo d'intendere e d'interpretare le sue creazioni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA