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Valerio Magrelli, le Metamorfosi di Ovidio sono oggi

Valerio Magrelli, le Metamorfosi di Ovidio sono oggi

A Caracalla Off lettura e commento tra mito e inquietudine

ROMA, 21 luglio 2023, 12:41

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ovidio e le sue Metamorfosi, non solo un indiscusso capolavoro (assoluto) della storia della letteratura classica, ma anche un libro di straordinaria attualità che racconta delle cose che si trasmutano come accade oggi, "dai prodotti geneticamente modificati, agli esseri clonati, uguali e insieme diversi". Così un poeta dalla straordinaria lucidità come Valerio Magrelli racconta il poema in una pubblica 'Lettura e commento' andata in scena per Caracalla Off, al Teatro del Portico, interessante nuovo spazio del già affascinante festival del Teatro dell'Opera di Roma nel cuore delle monumentali rovine. "Di simili creature mutanti - spiega ancora Magrelli - , anzi, di quelle creature mutanti che presto tutti noi diventeremo, Ovidio è stato certo il massimo profeta".
    Magrelli, che con Ovidio condivide la capacità di tenere in equilibrio il tono dell'ironia con quello della tragedia, fa sue quelle pagine in cui sono narrate più di 250 trasformazioni per raccontarne una quarantina, ma intervallate dal racconto del suo rapporto personale con il poema. Una rilettura in cui lui, anche professore ordinario di letteratura francese all'Università Roma Tre, trova le radici della letteratura che da Ovidio ha preso ispirazione: da Dante a Boccaccio con la cornice del suo Decameron, fino a Baudelaire ed oltre. Non sceglie certo il latino, la cui sintassi, spiega, per lui "è in tutto e per tutto simile al cubo di Rubik, dove le facciate di colori diversi rimangono sempre incastrate in un modo incomprensibile".
    Sceglie una traduzione classica, quella di Enrico Oddone, e fa rinascere in scena un pugno dei miti, dal Caos primigenio, a Prometeo che crea l'uomo, da Apollo e Pitone ad Apollo e Dafne solo per citare la partenza del racconto. In un vortice di fragilità, che siano umane o divine, che toglie il fiato.
   
   

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