"La riforma della legge elettorale
regionale più che nell'agenda è sempre nei pensieri. E' un tema
spesso dibattuto, oggetto di confronto tra le forze politiche. A
oggi è un campo su cui non mi sento di poter far previsioni. E'
ovvio che la tematica del terzo mandato è all'attenzione della
maggioranza: c'è un lavoro in corso che tiene conto anche del
dibattito nazionale". Lo ha detto il presidente del Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, rispondendo a
una domanda dei giornalisti sull'eventualità che il Consiglio
regionale modifichi la legge elettorale introducendo la
possibilità del terzo mandato per i governatori.
In generale, ha precisato Bordin durante la conferenza di
fine anno, oggi a Trieste, "credo ci sia la possibilità che si
arrivi alla ridefinizione delle regole elettorali ma non mi
sento di darlo per scontato. Sono tematiche delicate che si
fondono su equilibri spesso precari che vedremo come si
svilupperanno. Penso che potrà essere un tema che arriverà
all'attenzione dell'Aula ma non ne ho la certezza".
Sulla possibilità che il Fvg possa procedere autonomamente
sul terzo mandato, Bordin ha spiegato: "Il Fvg è una Regione
autonoma e da questo punto di vista può scegliere. Se le forze
politiche che compongono l'Aula ritengono di andare verso il
terzo mandato senza attendere una scelta nazionale lo possono
fare. Se questo poi sarà non lo so dire, il confronto è ancora
aperto. Quando ci sono temi controversi ci vuole un confronto e
ci vogliono i numeri".
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