"No, l'Ucraina non ha invaso la
Russia. No, la Greonlandia non è in vendita. No, il Canada non
sarà il 51° Stato degli Usa. Sì, però, in Europa abbiamo dei
problemi. Si è rotta un'alleanza culturale e politica storica
con gli Stati Uniti, e sarà difficile sanarla nell'epoca di
Trump. Così come è difficile completare il percorso di creazione
di un'Europa unica, e senza un'Europa unica noi non esistiamo
nei tavoli che contano. È difficile riformare i trattati, punto
essenziale per togliere il sistema di voto a unanimità, che ora
servirebbe per far entrare l'Ucraina nella Ue". Lo afferma
l'eurodeputato del Pd, Pierfrancesco Maran.
"Gli strumenti necessari sono quelli della cooperazione
rafforzata, e in qualche modo l'incontro di Parigi promosso da
Macron può essere l'inizio di questo percorso - sottolinea il
dem -. Oggi è pero essenziale, ce lo ha ricordato anche Mario
Draghi, che l'Europa batta un colpo e dimostri che da questa
crisi si costruisce un pezzo di unità maggiore. Quel pezzo di
unità che le consenta di esserci nel panorama politico mondiale
dove altrimenti ci sono gli Stati Uniti, la Cina, forse la
Russia, e l'India. Dev'esserci però anche l'Europa".
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