"Bene la difesa da parte della
presidente Von der Leyen contro i vergognosi attacchi di Trump.
Ma è necessaria una presa di posizione forte su quello che
accade dentro l'Ue e in particolare in Italia, sul caso Almasri:
un torturatore e trafficante libico, con mandato di arresto
della Corte, fermato e poi rilasciato per precisa volontà
politica del governo Meloni e rimandato in Libia con un volo di
stato". Lo ha detto Alessandro Zan, vice presidente della
commissione Libe, responsabile diritti nella segretaria Pd, nel
dibattito sulla Cpi in Plenaria.
"Giorgia Meloni e il suo governo tradiscono lo Statuto di
Roma e calpestano il rispetto dei diritti umani. Sappiamo che la
Corte indaga su quanto avvenuto in Italia: rispondiamo agli
attacchi dei nuovi fascisti d'oltreoceano anche sostenendo e
legittimando le indagini in corso, perché è in gioco la
credibilità e la legittimazione delle istituzioni europee.
Chiedo alla Commissione di sostenere la legalità internazionale
attraverso lo statuto di blocco, ma anche di prendere i
provvedimenti necessari contro il governo Meloni. Girarsi
dall'altra parte, significherebbe indebolire l'Unione, la
commissione e questo Parlamento", ha sottolineato.
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