BRUXELLES - La Commissione Ue può intervenire se l'intervista tra Elon Musk e la leader di AfD Alice Weidel violerà le regole del diritto europeo. Lo ha affermato all'emittente irlandese Rte il commissario Ue alla Giustizia e allo Stato di diritto Michael McGrath. "Il problema è se c'è un'ingiusta amplificazione di certi contenuti. La libertà di espressione è un diritto fondamentale nell'Unione europea, e spetta a me garantire che tale diritto sia sostenuto e protetto in ogni momento. Ma è chiaro che le grandi piattaforme online hanno un potere enorme e sono in grado di amplificare determinati contenuti al di sopra di altri", ha spiegato.
Nel Digital Services Act - a quanto si apprende - non ci sono norme che vietano il livestream dell'intervista tra Elon Musk e Alice Weidel. Tuttavia, non si può escludere a priori l'avvio di una nuova indagine, se corroborata da prove nuove, come accaduto con TikTok in occasione delle elezioni rumene, vinte al primo turno dal candidato di estrema destra, Calin Georgescu, e in seguito annullate. Nel caso di TikTok, la Commissione europea aveva aperto tre indagini, ma sono emerse nuove prove riguardanti le elezioni rumene, basate sulle informazioni declassificate e su ulteriori informazioni fornite dalla società civile. Palazzo Berlaymont ha aperto un'indagine in tempi rapidi e non si esclude che possa succedere anche con il livestream di stasera. Ma alla base occorrono fatti, prove e circostanze verificabili.
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