E' ripreso davanti alla Corte
d'appello di Perugia, presieduta da Paolo Micheli, il processo
di revisione per il commercialista Andrea Rossi, condannato
all'ergastolo in via definitiva nel 2018 per l'omicidio di
Vitalina Balani, una sua cliente che venne trovata morta nel
proprio appartamento di Bologna il 15 luglio 2006. Non è escluso
che la sentenza arrivi in giornata.
Rossi, che si è sempre proclamato innocente, è in aula e in
apertura di udienza ha fatto una dichiarazione spontanea.
"Voglio esprimere - ha detto - ciò che sento dirompente. Vale a
dire l'apprezzamento per avere finalmente una situazione che mi
ridà la fiducia, che ostinatamente mi sono voluto continuare a
portare, nelle Istituzioni. Vedendo la preparazione dei soggetti
che questa volta le Istituzioni incarnano. Ho tanta fiducia,
assoluta. E questo mi permette di ringraziare le persone che mi
sono state vicine e mi hanno sostenuto".
Alla base della richiesta di revisione una nuova perizia
medico legale, 18 anni dopo l'omicidio che, secondo la difesa,
sposta in avanti di circa otto ore l'orario della morte della
donna. Per la difesa, rappresenta dall'avvocato Gabriele
Bordoni, lo spostamento in avanti dell'epoca della morte
consente all'imputato di dimostrare che aveva un alibi.
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