"Sono parole molto importanti
quelle dette da Amato ed è una corretta ricostruzione di tutto
quello che nelle carte c'è, che sappiamo da anni" cioè "che il
Dc9 è stato abbattuto" e che, secondo la ricostruzione di
Francesco Cossiga del 2009 "sarebbero stati i francesi". Così
all'ANSA Daria Bonfietti, presidente dell'Associazione parenti
delle vittime della strage
di Ustica, commenta l'intervista di Repubblica all'ex presidente
del Consiglio. "Con questa nuova sollecitazione importantissima
- aggiunge Bonfietti - si tratta di far tornare con forza
l'attenzione sulla vicenda e di far capire che la nostra dignità
nazionale è stata molto lesa dai comportamenti degli alleati".
Ora, sottolinea, occorre "chiedere con forza ai francesi e al
presidente Macron - che non è coinvolto anche per motivi
anagrafici - di attivarsi maggiormente per assumersi le loro
responsabilità. È fondamentale e importante che insieme a me lo
cominci a urlare anche qualcun altro. E Giuliano Amato è sempre
stato una grande presenza per noi".
Tra le affermazioni di Amato, Bonfietti è rimasta colpita
dalle rivelazioni su Craxi. "Non sapevo - dice - come lui
sostiene, che fosse stato Craxi ad avvisare Gheddafi" del piano
di farlo fuori, perché "nella ricostruzione di Cossiga era stato
il generale Santovito quella notte ad avvisare" il leader
libico.
Ora, conclude Bonfietti, "mi aspetto qualcosa dalla Francia e
mi aspetto che il Governo della Repubblica si attivi per farsi
rispondere. Non è bello che i nostri alleati ci trattino così".
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