/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ex insegnante uccisa, ergastolo per il cugino imputato

Ex insegnante uccisa, ergastolo per il cugino imputato

Accolta la richiesta della Procura di Bologna

BOLOGNA, 19 luglio 2023, 18:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ergastolo per Fabio Ferrari, imputato per l'omicidio della cugina Natalia Chinni, insegnante in pensione assassinata, in ipotesi di accusa per banali motivi di vicinato il 29 ottobre 2021 mentre stava riparando la recinzione della sua proprietà a Santa Maria Villiana di Gaggio Montano, sull'Appennino bolognese. Lo ha deciso la Corte di assise di Bologna, presidente Pier Luigi Di Bari, al termine della camera di consiglio, accogliendo la richiesta della Procura (pm Antonello Gustapane). L'imputato rimane agli arresti domiciliari ed è stata respinta la richiesta della difesa di attenuazione della misura. Ferrari e la cugina avevano litigato in passato e i loro rapporti erano da tempo rovinati. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Chinni, 72 anni, è stata uccisa da sette pallettoni sparati a bruciapelo, esplosi da un fucile illecitamente detenuto, arma che non è mai stata trovata. Per detenzione e porto illegale del fucile, oltre che di numerose munizioni da caccia e di una pistola la moglie di Ferrari, Loredana Bicocchi, nei mesi scorsi è stata condannata a un anno e quattro mesi.
    L'imputato si è sempre detto innocente.
    I familiari della vittima erano costituiti parte civile, assistiti dall'avvocato Mario Bonati. "Hanno sempre ritenuto - spiega il legale - che la responsabilità fosse di Ferrari e ora questa valutazione è stata riconosciuta dai giudici. La sentenza ha premiato il lavoro metodico, paziente e capillare dei carabinieri di Bologna, sotto la direzione del dottor Gustapane.
    Il dibattimento ha consolidato prove univoche, concordanti, elementi quasi sovrabbondanti".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza