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Unrae, 'intollerabile il ritardo dell'Italia nella transizione'

Unrae, 'intollerabile il ritardo dell'Italia nella transizione'

'Urgente rivalutare le multe per le emissioni di CO2'

TORINO, 21 gennaio 2025, 18:46

Redazione ANSA

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"È ormai intollerabile che l'Italia continui a navigare in ritardo rispetto all'Europa nella transizione verso la mobilità a zero o bassissime emissioni.
    Servono politiche chiare e stabili, che orientino i clienti e consentano agli operatori automobilistici di pianificare gli investimenti senza incertezze. Inoltre, è indispensabile rivalutare regole e parametri per le multe della Ue ai Costruttori per il superamento dei limiti di CO2 in vigore dal 2025 che rischiano solamente di indebolire ulteriormente un'industria già fragile, di arrestare gli investimenti e di deprimere ulteriormente il mercato. Su questo tema la Commissione Europea, dopo una prolungata irremovibilità, ha iniziato a parlare con voci discordanti. E' urgente passare dalle parole ai fatti con cristallina chiarezza". Lo afferma il direttore generale dell'Unrae, Andrea Cardinali. "Secondo le dichiarazioni del vicepresidente Ue Séjourné - aggiunge Cardinali - all'interno del Clean Industrial Deal che la Commissione presenterà il 26 febbraio, dovrebbero essere inserite soluzioni di emergenza per il comparto automotive con l'obiettivo di stimolare la domanda di auto pulite, fra le altre cose con una strategia legata alle flotte professionali".
    Riguardo alle proposte strategiche per l'Italia, che Unrae ribadirà al prossimo Tavolo Automotive convocato dal ministro Urso, Cardinali aggiunge: "l'Unrae insiste da tempo sulla necessità di istituire un piano pluriennale di sostegno alla domanda di veicoli a zero o bassissime emissioni e di intervenire sul regime fiscale delle auto aziendali, inadeguato e penalizzante. È altrettanto cruciale accelerare lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica e intervenire sui costi dell'energia perché la transizione possa finalmente decollare".
   
   

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