Un ateneo digitale all'avanguardia,
al servizio delle imprese e del capitale umano del Paese. È
l'Universitas Mercatorum, l'Università delle Camere di Commercio
Italiane, del Gruppo Multiversity, leader in Italia nel settore
dell'Education, che ha inaugurato oggi il nuovo Anno Accademico
2024-2025 nel segno dell'innovazione e dell'impegno verso le
grandi transizioni del nostro tempo, in un contesto che richiede
risposte forti alle sfide sociali, tecnologiche e ambientali.
La cerimonia si è tenuta nella Galleria del Cardinale di Palazzo
Colonna, presieduta dal Magnifico Rettore dell'Ateneo digitale,
Giovanni Cannata ed è stata aperta da Luciano Violante,
Presidente di Multiversity, Fabio Vaccarono, CEO di Multiversity
e Presidente dell'Universitas Mercatorum, e Andrea Prete,
Presidente di Unioncamere. Il Premio Nobel Ouided Bouchamaoui ha
svolto la Lectio Magistralis dal titolo "Formazione, economia e
istituzioni per la stabilità e la pace nel bacino del
Mediterraneo".
"L'Universitas Mercatorum continua il suo percorso di crescita,
consolidando la sua missione di università digitale
all'avanguardia, al servizio delle imprese e del capitale umano
del nostro Paese. Quest'anno inauguriamo un nuovo Anno
Accademico nel segno dell'innovazione e dell'impegno verso le
grandi transizioni del nostro tempo, in un contesto che richiede
risposte forti alle sfide sociali, tecnologiche e ambientali",
ha dichiarato Giovanni Cannata, Magnifico Rettore dell'Ateneo
durante la sua Prolusione. "Il nostro Ateneo, nato dalle imprese
per le imprese, contribuisce con convinzione alla riduzione
delle disuguaglianze educative e sociali, puntando su una
formazione digitale inclusiva e sulla qualità della ricerca" ha
sottolineato il Rettore. "La presenza di M.me Ouided
Bouchamaoui, Premio Nobel per la Pace, ci ricorda l'importanza
della formazione come strumento di dialogo e stabilità, con uno
sguardo sempre rivolto alla promozione di una società più giusta
e democratica. A tutti i nostri studenti, veri protagonisti di
questo viaggio, auguro di affrontare questo nuovo anno con
passione e determinazione".
Nel porgere i suoi saluti istituzionali, il Presidente di
Multiversity, Luciano Violante ha ringraziato Ouided Bouchamaoui
per la sua presenza sottolineando come "la sua esperienza e i
suoi valori, ci ispirino a credere che il dialogo e la
mediazione possano prevalere sulla volontà di potenza,
contribuendo a giustizia, progresso e libertà. L'Università è il
luogo d'eccellenza per la costruzione di un pensiero nuovo,
capace di svelare le trame nascoste dei fatti e di offrire un
argine alla violenza."
Fabio Vaccarono, CEO di Multiversity e Presidente
dell'Universitas Mercatorum ha richiamato l'importanza delle
trasformazioni in atto nel mondo dell'istruzione e ribadito la
missione centrale dell'Ateneo "Il digitale e, soprattutto
l'avvento dell'intelligenza artificiale hanno cambiato
radicalmente il modo di apprendere nuove competenze e questa
tecnologia sta ridisegnando il mondo dell'istruzione, garantendo
pari opportunità di apprendimento affinché nessuno sia lasciato
indietro. L'Universitas Mercatorum, si pone come un ponte tra
innovazione e tradizione, tra imprese e studenti, con
l'obiettivo di costruire una società più equa e competitiva a
livello globale. I nostri atenei si confermano attori essenziali
per la democratizzazione del sapere, cioè capaci di abbattere
barriere geografiche e sociali: la formazione deve essere,
infatti, inclusiva, accessibile e di qualità."
Ha concluso la cerimonia Ouided Bouchamaoui, imprenditrice
Tunisina e Premio Nobel per la Pace 2015, con la Lectio
Magistralis 'Formazione, economia e istituzioni per la stabilità
e la pace nel bacino del Mediterraneo' dichiarando come
"L'istruzione e il dialogo siano strumenti fondamentali per
plasmare il futuro del Mediterraneo e le università devono
adattarsi per rispondere alle sfide del nostro tempo. Le
università digitali trascendono i confini, riunendo studenti,
educatori e ricercatori provenienti da tutto il Paese, offrendo
un'istruzione accessibile e di alta qualità online. Questo tipo
di formazione promuove la collaborazione, celebra la diversità e
crea un senso condiviso di scopo, risolvendo la disparità
nell'istruzione e fungendo anche da simbolo di ciò che possiamo
realizzare lavorando insieme".
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