"In questi anni abbiamo sottratto
alla marginalità le aree interne come l'Alta Irpinia: anche per
questa ragione dico che il lavoro enorme che abbiamo prodotto
non deve essere interrotto e deve continuare". È 'unico accenno
che indirettamente il presidente della Campania, Vincenzo De
Luca, concede ai cronisti che lo interrogano sul terzo mandato,
a margine del suo incontro con sindaci e amministratori
dell'Alta Irpinia svoltosi stamattina a Sant'Angelo dei
Lombardi. Successivamente, nella intervista pubblica al
direttore di Itv, Franco Genzale, De Luca ha aggiunto "di
confidare nella decisione che assumerà la Corte Costituzionale"
e, in riferimento al caso del presidente del Veneto, Luca Zaia,
in corsa per il quarto mandato e sostenuto dal suo partito, ha
sottolineato: "Zaia sta in un partito nel quale evidentemente
non ci sono molti cafoni, io sto in un partito nel quale ci sono
fin troppi cafoni".
Sui temi del territorio, De Luca ha poi valorizzato il lavoro
della regione Campania a favore delle zree interne: "Soltanto
per viabilità e mobilità abbiamo investito un miliardo di euro:
risorse che l'Irpinia non ha mai visto". Il governatore ha poi
confermato gli impegni che riguardano il completamento di opere
fondamentali, "come la Lioni-Grottaminarda, l'elettrificazione
della linea ferroviaria Salerno-Avellino-Benevento e la terza
corsia del raccordo autostradale Avellino-Salerno". Dura la
posizione di De Luca sulle origini della crisi idrica che da
mesi soffre la provincia di Avellino: "Anni di gestioni
all'insegna di porcherie clientelari -dice riferendosi alle
gestioni dell'Alto Calore- i cui responsabili andrebbero
fucilati alla schiena".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA