La UIL e la UIL FPL di Napoli e
Campania esprimono "piena ed incondizionata solidarietà e
vicinanza al sottotenente del Corpo della Polizia Locale del
Comune di Napoli colpita alla testa da una grossa pietra durante
un intervento di ordine pubblico nella tarda serata ieri in via
Campegna al fine di sedare un folto numero di facinorosi".
"Prontamente soccorsa dai colleghi presenti e trasportata al
Pronto Soccorso dell'Ospedale San Paolo, ha ricevuto le prime
cure mediche, è stata suturata con circa 10 punti, refertata e
obbligata ad un periodo di riposo di 15 giorni.
Purtroppo, anche questa volta, siamo costretti a denunciare che
gli Agenti della Polizia Locale erano pochi e che l'esigenza
richiedeva una presenza più massiccia, si è trattato di una vera
è propria guerriglia urbana con lancio di oggetti di ogni tipo
verso i pochi Agenti presenti", evidenzia il sindacato.
"Non è possibile fare leva sempre sulla buona sorte, è
indispensabile alzare il livello di attenzione, a partire dalla
Prefettura, anche perché il numero di episodi di questo genere
negli ultimi mesi sono aumentati a dismisura. È necessario
prevedere un'azione più coordinata di tutte le forze
dell'ordine, al fine di garantire la sicurezza ai cittadini, ma
soprattutto agli Agenti che quotidianamente svolgono il proprio
lavoro, quale presidio di legalità, mettendo a rischio la
propria incolumità. Per la UIL e la UIL FPL la sicurezza delle
lavoratrici e dei lavoratori viene prima di tutto". Questo è
quanto dichiarano Annibale De Bisogno, Segretario Regionale con
delega al Comune di Napoli della Uil Fpl Napoli e Campania,
Giovanni Sgambati e Nicola Di Donna rispettivamente Segretario
Generale della Uil e della Uil Fpl di Napoli e Campania.
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