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Povertà educativa, progetto per bimbi a rischio nel Napoletano

Povertà educativa, progetto per bimbi a rischio nel Napoletano

Quarto: mostra con opere ragazzi e laboratori contro disagio

QUARTO, 23 dicembre 2024, 12:53

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Combattere la povertà educativa e prevenire il disagio giovanile. Sono i propositi messi in campo a Quarto dalle realtà che partecipano al progetto "Ali per il futuro", promosso come capofila dall'associazione di promozione sociale Agenzia Arcipelago (ente no profit che opera dal 1999) in collaborazione con l'assessore a istruzione e servizi sociali del Comune, Raffaella De Vivo. Il progetto, rivolto a 180 nuclei familiari con minori a rischio sociale, ha vissuto, presso la sede operativa del Comune, la manifestazione "Creattivi si diventa a... Natale", dedicata ai minori tra i 5 e i 10 anni e ai loro genitori. Qui gli esperti hanno allestito una mostra con opere anche dei bambini e una serie di laboratori che hanno permesso ai piccoli da un lato di interagire tra loro e dall'altro di acquisire notizie ed elementi importanti attraverso gioco e creatività. Dopo i saluti dello psicologo e responsabile del progetto Giuseppe Errico e della presidente di Agenzia Arcipelago Angela La Torre, si è passati alla mostra "Dalla terra all'arte" curata da Salvatore Capriglione e Alessandra Maisto, al laboratorio teatrale di Annalisa Arborino e a quello di cinema di Angela Fagnano, a "Musica maestro!" con Vincenzo De Falco, alla performance con burattini di Giuseppe Errico dal titolo "Cappuccetto contro Pinocchio? La bugia ha le gambe rosse", a "Tutti insieme per il gioco delle ali" di Angela La Torre, fino ai laboratori espressivi e ludici di arte grafica con Alessandra Maistro e video con Raffaele Mele.
    Il progetto contro la "povertà educativa", finanziato dall'Unione Europea e rientrante nel Pnrr/NextGenerationEU 2022, vede coinvolte diverse realtà attive nel terzo settore: Comune di Quarto, università Federico II-Dipartimento di scienze mediche traslazionali, istituto comprensivo 3A°-Gadda di Quarto, direzione didattica statale secondo circolo di Quarto, Spazio Smile, associazione Dimensione civica, istituto di psicologia e ricerche socio sanitarie, associazione culturale Visionair, associazione culturale Museo Minimo, cooperativa sociale Vento del Sud, Biennale delle arti e delle scienze del Mediterraneo, associazione scuola elementare del teatro.
    "Il gioco e la salute - afferma l'assessore De Vivo - rappresentano diritti irrinunciabili per la crescita armonica.
    Ed è attraverso il gioco che i bambini sviluppano numerose competenze: l'attenzione verso il proprio corpo, la creatività, l'intelletto, la socialità e la solidarietà, il linguaggio ed il problem solving".
    "Il progetto - aggiunge Angela La Torre - tenta di offrire soluzioni di lungo termine sul tema della povertà educativa e dell'assistenza ai minori e alle loro famiglie. Numerosi minori residenti a Quarto sono impossibilitati ad apprendere, sviluppare e far fiorire liberamente le capacità, i talenti e le aspirazioni, rischiando così di essere privati del diritto di crescere e di seguire i loro sogni". "La povertà minorile e quella educativa - conclude Giuseppe Errico - possono e devono essere combattute con prassi culturali, creando aggregazione sociale e solidarietà tra le famiglie. Esse sono legate a diverse forme di disuguaglianza: è richiesta quindi la partecipazione delle famiglie ai processi decisionali, con strategie originali per affrontare queste sfide: pratiche basate sulla solidarietà e sulla collaborazione tra tutti gli stakeholder".
   
   

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