Diciannove detenuti del carcere di
Poggioreale diventeranno pizzaioli grazie al progetto "Brigata
Caterina-Pizzeria e Pizzaioli", promosso dalla casa
circondariale 'Giuseppe Salvia' e realizzato dal gruppo di
imprese sociali Gesco, con Apl lavoro, grazie a Fondi Regionali
Por Campania.
Dopo aver frequentato per dieci mesi il corso di formazione
professionale conclusosi a luglio, le persone recluse coinvolte
avranno la possibilità di ottenere la qualifica di pizzaiolo
sostenendo un esame. Giovedì prossimo, i primi nove allievi del
corso saranno esaminati da una commissione regionale all'interno
del carcere, mentre per i restanti dieci l'appuntamento è a
settembre.
Con l'esame si conclude la prima parte del progetto: nei
prossimi mesi i detenuti che avranno ottenuto la qualifica di
pizzaiolo parteciperanno a tirocini formativi che daranno loro
la possibilità di lavorare in alcune pizzerie napoletane e di
mettere così a frutto quanto appreso durante il corso. Intanto
quattro di loro sono stati già assunti con regolare contratto di
lavoro da Gesco come pizzaioli e rider all'interno della
Pizzeria Brigata Caterina, aperta nel carcere di Poggioreale.
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